Il fischio ufficiale di partenza arriva oggi, anche se in realtà molti, in ordine sparso, hanno cominciato l’anno scolastico già la settimana scorsa.
Sono quasi 540 mila gli studenti delle scuole statali del Piemonte che varcano i portoni dei loro istituti, per cominciare il nuovo ciclo di lezioni che si concluderà il prossimo giugno.
Precisamente parliamo di 72.998 bambini delle scuole d’infanzia, 181.389 alunni delle scuole primarie, 112.804 studenti delle scuole secondarie di primo grado e 172.426 studenti delle scuole secondarie di secondo grado, per un totale di
25.244 classi.
E in provincia di Alessandria? Da noi gli iscritti complessivi sono 48.274. di cui 7.565 infanzia, 16234 primaria, 9912 secondaria primo grado, 14563 secondaria secondo grado.
Interessante notare il calo ‘secco’ tra iscritti alla primaria e alla secondaria di primo grado: come a dire che in tanti ormai preferiscono far frequentare ai figli le vecchie ‘medie’ (dagli 11 ai 14 anni) alle scuole private, con costi pur non indifferenti. Il che significa una generale e crescente ‘disistima’ nei confronti di quel particolare ‘ciclo’ di educazione pubblica. Del tutto meritata, secondo molti.
Per quel che riguarda i docenti il nuovo anno scolastico prevede 42.140 posti per l’organico di diritto e 44.590 per l’organico di fatto; 8.039 posti di sostegno assegnati per 13.834 alunni con disabilità.
Saranno invece 14.939 i posti assegnati al Personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA), più 329 deroghe.
“Quello che si sta avviando – ha dichiarato il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Fabrizio Manca – è un anno scolastico che si prospetta impegnativo, ma stimolante per la sfida che pone l’attuazione della riforma. Una sfida che le scuole affronteranno con la certezza di avere più risorse finanziarie a disposizione ed un numero di docenti e non docenti incrementato rispetto agli anni precedenti. Infatti, non solo saranno in classe gli insegnanti neo immessi in ruolo per effetto della Legge 107 del 13/7/2015, ma con un ulteriore sforzo compiuto dal MIUR e dall’Ufficio Scolastico Regionale si è fatto in modo di potenziare gli interventi a sostegno degli alunni disabili e di assicurare il personale Amministrativo Tecnico Ausiliario necessario per il corretto funzionamento delle segreterie scolastiche, dei laboratori e per garantire la sicurezza degli alunni.
L’Ufficio Scolastico Regionale, che vuole confermarsi come struttura al servizio delle istituzioni scolastiche, affiancherà e supporterà i dirigenti scolastici, gli insegnanti e tutto il personale scolastico nell’impegno per la realizzazione degli obiettivi posti dal Governo e dal Parlamento per il miglioramento del sistema scolastico nazionale e regionale”.
“In occasione dell’inizio di questo nuovo anno scolastico – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero – ci tengo a rivolgere ai dirigenti, ai docenti, a tutto il personale, e in particolare agli studenti e alle loro famiglie un sincero augurio. È un anno davvero particolare, perché, dopo anni di tagli, si torna ad investire nella scuola con nuove ed importanti risorse, ad esempio per quanto riguarda l’edilizia scolastica e il personale docente. Ma non è che l’inizio.
La nostra è una buona scuola, fatta di tante piccole e grandi buone pratiche che la Regione ha intenzione di continuare a sostenere e tutelare grazie anche alla collaborazione e l’integrazione con il territorio.
Sapendo di poter contare sulla passione e competenza dei dirigenti, del corpo docente e di tutti i lavoratori della scuola, ribadisco che l’amministrazione regionale rivolgerà il massimo impegno affinché, anche per gli anni futuri, l’effettivo esercizio del diritto all’istruzione e l’attuale livello di qualità dell’offerta formativa piemontese vengano garantiti”.