BES è l’acronimo di Bisogni Educativi Speciali: questi infatti rappresentano il focus sul quale è centrato il nuovo progetto triennale, finanziato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che prenderà il via con l’inizio del nuovo anno scolastico.
La Struttura Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’ASL-AL (Direttore Dr.ssa Emanuela Cordella) unitamente al Servizio di Psicologia dell’Età Evolutiva (Responsabile Dr.ssa Anna Ferrari), hanno elaborato un progetto di durata triennale sulla prevenzione della dispersione scolastica nei soggetti con BES (Bisogni Educativi Speciali).
L’intervento, di tipo longitudinale, prevede la somministrazione, da parte della Dr.ssa Valeria Cantù, di una batteria di questionari ai ragazzi frequentanti il primo anno di scuola media in tre Istituti della provincia che saranno a breve individuati nell’ambito territoriale di Novi Ligure – Tortona. Questo con il duplice obiettivo di evidenziarne difficoltà sia a livello scolastico, sia a livello motivazionale ed emotivo.
Gli stessi studenti verranno monitorati all’inizio del percorso scolastico, all’inizio del secondo e all’inizio del terzo anno, fino al conseguimento dell’esame di Licenza Media. Questo allo scopo di osservare nel tempo l’andamento di ogni singolo alunno evidenziandone miglioramenti oppure sottolineando difficoltà non emerse in precedenza.
I ragazzi che risulteranno positivi allo screening potranno beneficiare di un approfondimento presso il servizio ASL-AL territoriale e di colloqui individuali volti a scoprire punti di forza e punti di debolezza di ciascuno studente, con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità e ridurre il rischio di abbandono scolastico.
Più nel dettaglio, il progetto prevede da una parte la collaborazione con i docenti referenti per il progetto, che vengono messi in grado di riconoscere i bisogni e le problematiche degli studenti con B.E.S., e possono di conseguenza individuare strategie educativo-didattiche diversificate e mirate all’acquisizione di un efficace metodo di studio. Talora si collabora, eventualmente, alla compilazione congiunta della “scheda di collaborazione descrittiva delle abilità scolastiche”.
Dall’altra parte si prevede l’attivazione, all’interno della struttura di Neuropsichiatria Infantile e del Servizio di Psicologia dell’Età Evolutiva, di uno sportello aperto sia agli alunni, sia ai loro genitori e al corpo docente, per approfondire aree di interesse personale ed extra personale relativo al mondo scolastico (mancata integrazione nel gruppo classe, sensazione di sentirsi “diverso”, difficoltà relazionali, perplessità circa il futuro scolastico dei propri figli, difficoltà nell’organizzare le attività di un gruppo classe con molteplici alunni certificati…).
Lo scopo è quello di prevenire il disagio e la dispersione scolastica, promuovendo il successo formativo.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dimostrando grande sensibilità per un problema tanto delicato quanto diffuso, ha accettato di finanziare il progetto.