Questa volta il voto datemelo voi! [Le pagelle di GZL]

Gzl-OKdi Graziella Zaccone Languzzi


1) Pagella di Ferragosto. Questa pagella non ha voto perché è il bilancio di circa un anno di pagelle, il voto potrà essere dato da chi segue questa mia rubrica nei commenti, ora tocca a voi, forza con il lancio delle freccette! Dunque: settimana di Ferragosto, settimana di vacanza per chi se lo può permettere, ma questa settimana è per me un particolare anniversario: 13 agosto 2014 alle ore 08,44 una mail inaspettata dal Direttore di CorrierAl Ettore Grassano che iniziava così: “Cara Signora, ci pensavo ieri sera: secondo me è ormai tempo non solo di prenderci un bel caffè lungo, ma soprattutto di fare un’intervista. La conoscono ormai in tanti, come commentatrice on line, su CorriereAl e non solo: e sa che a me piace raccontare le storie delle persone. E poi, da lì, chissà che non ci venga qualche idea in più: io una già ce l’ho, ma non gliela anticipo. Lei come è messa domattina?”
Rimasi stupita per tale richiesta non essendo un personaggio di interesse pubblico, inoltre da tempo poco gradita dal potere di destra, centro, sinistra ed extreme, pure definita “caustica” che dice tutto. Risposi al Direttore ringraziandolo ma ero fuori città, ne riavremmo riparlato. Arrivò il giorno dell’intervista a fine settembre con la proposta di una rubrica settimanale: “Le pagelle di GZL”. Inizialmente avevo qualche dubbio ma la n.1 partì. Per quel mio primo n.1 i miei voti furono due 10 che andarono a Piero Bottino, Direttore de La Stampa e a Tony Frisina, un amico con un grande amore per quella Alessandria dei bei tempi andati. Un bel 3 lo diedi all’Assessorato all’Ambiente comunale per le caditoie a lato marciapiedi da anni in attesa di essere liberate, e devo dire che ad oggi non è cambiato nulla. Al Dott. Grassano piace raccontare le storie delle persone anche se non possiedono un “pedigree” (io faccio parte di questa categoria), quindi in questa settimana di tutto riposo vorrei dedicare due pagelle con un bel 10 ciascuna a due cittadini comuni che si spendono per il bene del nostro territorio, ognuno per un settore diverso ma impegno utile per la comunità che andrebbe apprezzato per la buona volontà e costanza.

2) Ad Armando Mattana. Armando Mattana, come impegno civico al di fuori delleMattana Armando sue attività personali, si occupa da tanti anni di sicurezza idrogeologica di Alessandria, e soprattutto della parte nord e sponda sinistra del Tanaro: quindi Osterietta, San Michele, Astuti, Cittadella. A questo aggiungo l’impegno su molte situazioni inerenti alle problematiche lamentate dagli abitanti dell’Osterietta. Lo conosco dal novembre 2002, è Presidente dell’Associazione Comitato “Noi dell’Osterietta”, Associazione apartitica di cui faccio parte, e insieme abbiamo svolto per ben 13 anni pesanti battaglie con denunce al NOE e alla Procura della Repubblica, tanto per citarne due, per ottenere che chi preposto si decidesse ad intervenire poiché ad ogni maltempo i privati e le imprese subiscono danni senza un reale risarcimento. Con tutto il contorno di tagli, disinteresse e tempistica a rilento. Mattana è un giovane dal carattere forte, franco ed onesto, non le manda a dire e si fa rispettare come cittadino. Nell’argomento che più lo impegna, quello della messa in sicurezza idrogeologica, è un vero esperto, e dopo anni oggi riesce a farsi ascoltare ed è arrivato ad ottenere un buon rapporto con gli uffici della Protezione Civile comunale della città. Ed è molto raro che il settore pubblico nostrano si abbassi ad ascoltare e collaborare con un comune cittadino, quindi tanto di cappello alla Dott.ssa Sinelli e al suo staff per tale rispetto. Armando Mattana è un buon anello di congiungimento tra il potere e il cittadino, e a mio avviso potrebbe essere un capace dirigente pubblico nel settore idrogeologico e di protezione civile: sarebbe la persona giusta al posto giusto.
Voto: 10

Senetta Gianni3) A Gianni Senetta. Gianni Senetta è un cittadino a riposo dal lavoro e, sollecitato dalla grave situazione igienico sanitaria pubblica in grande evidenza in città e sotto gli occhi di tutti, ha iniziato un hobby utilissimo: fotografare, filmare e denunciare ogni tipo di discarica nelle vie, piazze, giardini. Quindi ha ispezionato per molti mesi ogni angolo di Alessandria, fino ad arrivare a denunciare negli uffici preposti. Poco ascoltato, ha utilizzato correttamente una forma di informazione veloce e diretta come Facebook per arrivare anche a chi ha occhi e orecchie foderati di foglie di fico, per cui “non vedo e non sento quindi non agisco e non svolgo il mio compito” .
Gianni Senetta è convinto (come lo siamo tutti noi cittadini) che le regole di collaborazione tra cittadino e pubblica amministrazione siano una forma di democrazia tanto pubblicizzata dalla politica che si riempie la bocca su questo tema, ma a quanto pare poco praticata. Spesso “lor signori”, credendosi divinità assolute, col verbo in tasca, non ascoltano e anzi si sentono infastiditi. Senetta su Facebook ha molti amici che lo seguono e condividono il suo impegno civico di buon cittadino, ma rischia come rischiano quelli che hanno il coraggio di evidenziare ciò che non va, e con la sua insistente denuncia sulle schifezze che ammorbano la città potrebbe creare fastidio al “ponte di comando”. Nel mio immaginario potrebbe essere “licenziato” da cittadino di Alessandria, espulso con foglio di via e rigorosamente accompagnato fuori dai confini. La mia è una battuta, ma al punto in cui siamo democrazia, condivisione, rispetto sono divenute situazioni virtuali tra le due parti ben definite: sovrani (loro) e servi (noi), mentre dovrebbe essere il contrario. Un bravo a Gianni Senetta e un riconoscimento da parte mia: guardia ambientale ad honorem.
Voto: 10