Situazione sempre più complicata per il corpo dei Vigili del Fuoco, sia su scala nazionale che locale. Risorse ‘all’osso’, un parco mezzi ‘datato’, e all’orizzonte nuovi tagli mascherati da ‘razionalizzazione’. Questo, almeno, lo scenario descritto dal sindacato USB, che afferma:
“Alessandrini, se vedete un camion dei pompieri per strada preparatevi al peggio. Siamo alle solite, dopo l’assurda e illegale riduzione dell’organico perpetrata a danno del soccorso, avvallata dalle altre sigle firmaiole, devono ancora partire i centri di spesa che stanno ingessando e burocratizzando ogni decisione locale, che già si denotano le conseguenze disfattistiche.
Nella notte tra 11 e 12 Agosto, in servizio presso la sede centrale del comando di Alessandria erano presenti due mezzi di soccorso che lamentavano seri problemi di efficienza e sicurezza, lasciati in servizio poiché non erano presenti altri per poterli sostituire il tutto perché l’attuale dirigenza provinciale e regionale sono più impegnate a burocratizzare e smantellare il corpo nazionale piuttosto che risolvere le problematiche connesse al soccorso tecnico urgente.
USB ha già scritto al prefetto e ai vertici locali e regionali dei vvf per urgenti provvedenti e, in caso di mancato riscontro, avvierà le procedure previste dalle normative vigenti per gli scioperi.
SE i pompieri arriveranno in ritardo, oppure quando arrivano non hanno i mezzi efficienti a effettuare l’intervento …… ricordate non è colpa loro ma del governo Renzi che sta cercando di smantellare il corpo nazionale, con l’aiuto di un’amministrazione imbottita di prefetti e delle solite organizzazioni sindacali complici e firmaiole”.
Il Coordinamento Provinciale USB VV.F
