Coldiretti-Fai: oltre 80 prodotti per garantire qualità e trasparenza della filiera ai viaggiatori

prodotti-oasi-autostrada

Nelle oasi agricole in autostrada si trova anche un po’ di territorio alessandrino, un prodotto su tutti le nocciole del Monferrato.

Il progetto delle oasi nasce da un accordo fra Coldiretti-Fai e Chef Express, la società del gruppo Cremonini per la gestione delle aree di servizio.

Alla presentazione, che si è tenuta a Milano nel Padiglione Coldiretti c’era anche il presidente dell’associazione Agrimercati di Campagna Amica della provincia di Alessandria Gianluigi Gaglione che si è detto particolarmente entusiasta: “Una buona opportunità per il territorio della provincia, si inizia con  le nocciole e speriamo di riuscire a proporre anche altre produzioni, magari quelle legate all’offerta vitivinicola”

La prima fase prevede il coinvolgimento di 9 aree fra Emilia Romagna e Lazio: La Pioppa Est (autostrada A1, Bologna Borgo Panigale in direzione Milano), San Martino Ovest (autostrada A1 a Parma direzione Bologna), Santerno Ovest (autostrada A14 tra Imola e Faenza direzione Ancona), Feronia Ponte (A1 Roma Nord), Frascati Ponte (A1  Roma Sud), Trebbia Sud (A21 Piacenza), Tevere Est (A1 direzione nord  tra Attigliano e Orvieto), Fabro Est (A1 direzione nord tra Orvieto e Fabro)  e Montefeltro Est (A14 direzione nord Riccione).

L’iniziativa è stata illustrata dal Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo e dal direttore generale di Chef Express Cristian Biasoni, prevede che nei punti di ristoro vengano organizzate delle vere e proprie oasi di prodotti alimentari che arrivano dalle aziende agricole del territorio.

A disposizione degli automobilisti ci sono oltre 80 tipi di prodotti: dai vini all’olio extra vergine d’oliva, dalla pasta di farro a quella all’uovo, dai biscotti alle conserve dolci e salate, oltre a salse, sott’oli, gelatine e piante aromatiche.

Saranno tutti prodotti Fai, Firmati dagli agricoltori italiani, per garantire sia la qualità che la trasparenza della filiera ai viaggiatori che si fermeranno in quelle aree di servizio.

Secondo un’analisi di Coldiretti/Ixè saranno circa 30 milioni gli italiani adulti che andranno in vacanza questa estate 2015, con una spesa media di 504 euro a persona, ma nel dettaglio il 33 per cento delle famiglie spenderà tra i 500 ed i mille euro a persona, il 3 per cento tra i mille e i duemila mentre una minoranza dell’1 per cento oltre i duemila euro, con il 4 per cento che invece preferisce non rispondere. Un terzo del budget delle vacanze è comunque destinato all’alimentazione e all’acquisto di souvenir enogastronomici. Quasi un italiano su tre (28 per cento) in vacanza rimane però nella propria regione di appartenenza, con ben il 6 per cento che ha scelto destinazioni più vicine rispetto allo scorso anno. In ogni caso l’82 per cento dei vacanzieri resterà in Italia anche per la spinta dei recenti fatti di cronaca oltre che per ragioni economiche.

E tra chi va all’estero ben il 20 per cento ha scelto un altro Paese europeo e solo una minoranza residuale Paesi extracomunitari. Si accorciano le distanze e si riducono anche i tempi con il 18 per cento dei vacanzieri che ha pianificato una durata inferiore ai tre giorni, il 27 per cento da 4 giorni ad una settimana, il 26 per cento da una a due settimane, il 13 per cento da due a tre settimane, il 6 per cento da tre a quattro settimane e il 5 per cento oltre un mese, tra quelli che hanno già deciso.

Aggiunge il presidente provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino: “I prodotti sono certificati da Campagna Amica e garantiti di origine agricola italiana in tutti i loro ingredienti”.

Quest’iniziativa coinvolge più di 30 aziende: “Il format prevede di allargare – ha sottolineato il direttore Coldiretti Alessandria Simone Moroni – non solo i punti vendita, ma anche i produttori fornitori di prodotti”.

L’idea è di utilizzare le aree di Chef Express, sono attualmente 43, e “far diventare le aree di servizio sempre più un luogo di retail dove l’automobilista possa ritrovare serenità fisica e mentale” osserva il direttore generale di Chef Express Cristian Biasoni.