E’ notizia di questi giorni la bocciatura della sospensiva da parte del Consiglio di Stato, nell’appello promosso dal Comune di Sezzadio (AL) per la vicenda della discarica di Cascina Borio.
Notizia senz’altro negativa, ma non ci lascia per nulla rassegnati. Da mesi portiamo avanti ulteriori azioni a livello regionale per tutelare l’area di Sezzadio e la preziosa falda nel sottosuolo.
Sono almeno due le soluzioni seguite contemporaneamente. Da un lato l’apposizione a livello comunale di vincoli (contenuti nel Piano di Tutela delle Acque regionale), al fine di tutelare le falde da usi impropri del soprasuolo. Dall’altra il riconoscimento di un vincolo paesaggistico-ambientale, che amplierebbe le tutele a cui è soggetta l’Abbazia di Santa Giustina anche al territorio circostante.
Per questo ultimo punto, grazie al costante pressing sugli uffici regionali operato dai consiglieri dell’acquese, sono in via di risoluzione le ostative burocratiche che hanno impantanato l’iter in questi mesi.
Grazie ad una comunicazione del Ministero datata 30 luglio si potrà infatti procedere alla nomina della Commissione paesaggistica regionale. Tale commissione potrebbe con molta probabilità riunirsi intorno alla metà di settembre e portare a conclusione l’iter. La dichiarazione di notevole interesse pubblico sarebbe immediatamente spendibile dagli enti locali per stoppare eventuali utilizzi non consoni al rispetto del contesto ambientale e paesaggistico.
Come al solito rimaniamo sempre all’erta per tutelare il territorio: le multinazionali dei rifiuti non vanno mai in ferie.
Paolo Mighetti, Consigliere regionale M5S Piemonte