Vi pare possibile prendersi una multa sull’autobus ATM solo perchè la rivendita del tuo paese ha finito i biglietti, e sull’autobus non solo non te li possono vendere, ma appunto sale il controllore, gli spieghi e non vuole sentire ragione? “La capisco, ma io la multa gliela devo fare”. Bene allora: 39 euro, ma non pago e chiedo al mio avvocato di occuparsene, perchè questa cosa così non può funzionare.
Pagare il biglietto è sacrosanto, ma a tutti noi è capitato di dover prendere l’autobus ‘al volo’, e soprattutto nei paesi il problema dell’acquisto del biglietto è serio. Che dovevo fare, considerato che l’auto non l’avevo? Andare a piedi fino ad Alessandria, dove mi aspettava un impegno di lavoro importante?
Mi sono subito autodenunciato al controllore, ma non c’è stato nulla da fare. Perchè l’ATM non può trovare una soluzione al problema, in modo che tutti noi si possa prendere l’autobus ogni volta che serve, senza doverci ‘sbattere’ per trovare una rivendita aperta, che spesso latita, o si trova a distanza di chilometri?
Un alessandrino arrabbiato
