Tra il 2011 e il 2014 trentaquattro tonnellate di materiali contenenti amianto e amianto asbesto lavorato sono state importate in Italia. È quanto confermano i dati dall’Agenzia delle Dogane forniti in risposta ad un’interpellanza che ho presentato sulle importazioni illegali di amianto nel nostro Paese.
Si tratterebbe di una grave violazione alla Legge che dal 1992 proibisce in Italia l’importazione, l’estrazione, l’esportazione, la commercializzazione e la produzione di amianto, di prodotti di amianto o di prodotti contenentiamianto.
I dati dell’Agenzia delle Dogane attestano inoltre un vistoso decremento dei quantitativi negli anni presi in considerazione, riducendosi a solo due chili di amianto semilavorato importato dall’India nel 2014.
Su questi fatti la Procura di Torino ha aperto, nei mesi scorsi, un’indagine e il doveroso segreto istruttorio conseguente non consente il reperimento di ulteriori e dettagliate notizie.
Condivido la preoccupazione e l’intento espressi dal Governo su questi episodi, qualora la vicenda giudiziaria confermi l’introduzione illegale di amianto nel nostro Paese affinché, vista la gravità della fattispecie, si possano perseguire i responsabili ed escludere il ripetersi di questo fenomeno.
Fabio Lavagno
Deputato Partito Democratico