ATM di nuovo sull’orlo del baratro. Rossa: “Dal comune subito 600 mila euro, ma ora tocca alla Regione”

Atm mezzi 1ATM di nuovo col fiato sospeso, e le casse vuote.  Con riferimento all’incontro svoltosi nella giornata di mercoledì presso l’azienda di trasporti alessandrina, e alla procedura di raffreddamento delle relazioni dichiarata giovedì dalle principali sigle sindacali,  il Comune di Alessandria ha dato disposizione alla propria Tesoreria per un pagamento di spettanze pari a 600.000 euro al fine di sopperire alle necessità di cassa e garantire le spettanze mensili dei lavoratori.

“Si ribadisce – afferma una nota di Palazzo Rosso – la necessità di un immediato intervento risolutivo da parte dell’Amministrazione regionale in considerazione della situazione economico – finanziaria critica dell’azienda e alla luce del protocollo d’intesa occupazionale del settore, sottoscritto dalla stessa Amministrazione regionale con le Organizzazioni Sindacali di settore il 3 luglio 2015″.

“L’Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Maria Rita Rossa – ha la possibilità di procedere alla individuazione di uno o più partner industriali e finanziari per il consolidamento aziendale di A.T.M., scelti tra le manifestazioni d’interesse ricevute, ma la condizione preliminare ed essenziale è che possa avviarsi immediatamente il procedimento di gara pubblica per l’affidamento in concessione pluriennale del servizio di trasporto locale che oggi afferisce ad ATM e senza il quale non è possibile alcuna valutazione di mercato della stessa azienda. Restiamo, comunque, disponibili ad ogni soluzione che ci permetta di salvare la stabilità economico patrimoniale dell’azienda e a salvaguardare l’occupazione, così come la stessa Amministrazione regionale ha voluto garantire col proprio protocollo d’intesa. L’unica cosa che non possiamo permetterci è che le gare vengano avviate dalla costituenda Agenzia regionale nel corso del prossimo anno, perché sarebbe troppo tardi per consentire all’azienda un piano di razionalizzazione senza esuberi di personale”.