Grondona, comune della Valle Spinti (tra l’alessandrino e la Liguria), e quindici aspiranti giovani imprenditori. Un campus residenziale gratuito e un progetto, ReStartApp, che ha l’obiettivo di rilanciare l’economia appenninica con la Fondazione Edoardo Garrone.
ReStartApp si è accreditato in poco tempo come proposta originale e innovativa nel panorama di formazione e creazione d’impresa a livello nazionale, in un ambito, quello dell’Appennino e dei territori montani, sempre più al centro dell’attenzione e del dibattito per lo sviluppo sostenibile.
Al centro del progetto tante idee: app contro lo spreco alimentare, piattaforme web per la promozione dell’Appennino. C’è anche chi ha pensato a un servizio per la dispersione delle ceneri dei defunti tramite interramento in aree boschive e chi ha proposto la fruizione del territorio appenninico dall’alto, attraverso il volo libero in parapendio.
Questi sono solo alcuni dei progetti originali presentati dai giovani aspiranti imprenditori che si affiancano alle attività nei settori più tradizionali dell’agroalimentare e del turismo, sempre elaborate dando particolare risalto alla sostenibilità.
“La nostra strategia per la piena realizzazione del potenziale dell’Appennino è incentrata sulla nascita e il consolidamento di nuove giovani imprese capaci di rivitalizzare l’economia rurale e montana – ha commentato Alessandro Garrone, presidente della Fondazione Edoardo Garrone –. Con questo obiettivo siamo partiti l’anno scorso con il primo Campus e, in poco tempo, siamo già cresciuti: due campus, trenta giovani talenti che vogliono investire sul proprio futuro, trenta idee di impresa innovative e di qualità, nove settimane di formazione intensiva e d’eccellenza, un network di partner di altissimo profilo istituzionale e scientifico, che si rafforza e si amplia ogni giorno intorno al progetto, condividendone la visione e gli obiettivi.
In questa seconda edizione abbiamo fatto un ulteriore importante passo avanti per rispondere alla fame di esperienza dei giovani aspiranti imprenditori, focalizzando sempre più il programma sulla concretizzazione dei loro progetti di impresa e rendendo il piano didattico ancora più pragmatico ed efficace”.
Tra i candidati, oltre settanta, trenta – quindi ragazzi e quindi ragazze tra i 23 e i 34 anni provenienti da Liguria, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Lombardia, Lazio, Abruzzo e Marche – hanno superato le selezioni.
Fino al 19 settembre, saranno accompagnati da un team qualificato di docenti, esperti e professionisti, in un percorso formativo focalizzato sulla concretizzazione delle idee di impresa.
Sempre a Grondona, poi, ReStartApp quest’anno prevede un secondo campus a Portico di Romagna, nel cuore dell’Appennino Tosco – Romagnolo, per formare sempre 30 giovani di età compresa tra i 23 e i 34 anni, provenienti da Liguria, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Lombardia, Lazio, Abruzzo e Marche che affronteranno lo stesso percorso formativo di Grondona, attraverso un piano didattico, laboratori d’impresa, tirocini ed esperienze sul campo.
A conclusione dell’attività formativa, per incentivare l’avvio dei tre migliori progetti di impresa sviluppati nell’ambito di ciascun campus, la Fondazione Edoardo Garrone metterà quest’anno a disposizione premi per un totale di 120 mila euro.
La Fondazione Edoardo Garrone, che da anni realizza progetti dedicati alla formazione delle giovani generazioni, è riuscita a creare, quindi, progetti che favoriscono la realizzazione di iniziative originali e focalizzate sullo sviluppo e il sostegno dei giovani imprenditori.
ReStartApp è un’iniziativa del Progetto Appennino, e non solo aiuta i giovani a realizzare sogni, idee e progetti imprenditoriali, ma promuove la “valorizzazione del patrimonio naturalistico, economico e sociale del territorio appenninico, dalla riscoperta delle tradizioni alla creazione di nove opportunità”.