Martedì 7 luglio, alle ore 21, ad Alessandria, presso il Centro Sportivo Don Stornini, in via Sclavo 13 (di fronte al parcheggio Coop lungo la circonvallazione), “Falde Sicure” terrà un incontro informativo su falde acquifere, cave dell’alessandrino e Terzo Valico.
Oltre al rischio di derivante dalla circolazione il provincia di almeno un milione di camion di terre e rocce provenienti da zone ricche di amianto, la recente concessione di 4 cave situate nel comune di Alessandria per l’accoglimento delle terre da scavo del Terzo Valico (oltre ad altre già concesse in provincia) mette a rischio le falde acquifere, come minimo, dell’intera provincia di Alessandria.
Un rischio evitabile, perché il Terzo Valico, già inutile quando è stato ideato, si dimostra ancora più inutile venticinque anni dopo. Inutile per i progressi fatti nel risparmio energetico, che orientano gli investimenti in altre direzioni. Inutile per l’aumento delle dimensioni delle navi che, a causa dei bassi fondali, penalizzano Genova a favore di Savona. E inutile per molte altre ragioni che verranno illustrate nel corso della serata.
Un rischio inutile ulteriormente aumentato dagli inquinanti derivanti dall’uso della “talpa” meccanica nello scavo della galleria. Una costosissima “talpa” fabbricata in Germania.
Il Terzo Valico ed il conseguente movimento terra sono un lauto banchetto per le lobbies europee, per la mafia dei rifiuti e per i proprietari delle cave. Peccato che sotto quelle cave ci sia una falda acquifera che interessa centinaia di migliaia di persone, l’acqua che esce dai rubinetti delle loro case, e conseguentemente il valore delle case stesse.
La popolazione è invitata ad intervenire, l’ingresso è libero e la sala è climatizzata.