Giovedì 25 e venerdì 26 giugno avvio all’attività formativa di tutorship in isteroscopia: la Struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’ Ospedale SS. Antonio e Biagio di Alessandria, diretta dalla Dr.ssa Oria Trifoglio, è ormai diventata da anni un centro di riferimento per il trattamento endoscopico e mini-invasivo delle patologie genitali femminili. Gli obiettivi della chirurgia mininvasiva, ovvero la riduzione del dolore postoperatorio, la riduzione del tasso di morbilità e complicanze, la rapida mobilizzazione, la riduzione delle durate della degenza e del recupero postoperatorio e un più rapido ritorno alle normali attività, si ottengono tramite un approccio chirurgico che minimizzi il trauma ai tessuti.
Dal 2010 vengono organizzati ad Alessandria congressi e corsi di live surgery di alto livello scientifico che rientrano nel programma formativo della S.I.C.M.I.G (Scuola Italiana di Chirurgia Mini-invasiva ginecologica), la scuola ginecologica che a livello italiano insegna, diffonde e promuove tra i medici questo tipo di chirurgia.
L’isteroscopia è una tecnica chirurgica endoscopica mini-invasiva che consente ambulatorialmente o in Day Hospital di trattare patologie diffuse e invalidanti quali fibromi, polipi e setti all’ interno dell’utero. L’ ambulatorio di Isteroscopia effettua circa 400 procedure annue, anche chirurgiche di elevata complessità, senza utilizzo di alcun tipo di anestesia grazie alla modernizzazione della strumentazione impiegata e della tecnica chirurgica. Ben tollerate risultano infatti le procedure con alta soddisfazione dell’ utenza, rapida dimissione e ripresa dell’ attività lavorativa.
Giovedì 25 e venerdì 26 giugno il Dott. Davide Dealberti, responsabile dell’ Ambulatorio diventato sede della Scuola permanente di Isteroscopia S.I.C.M.I.G., proseguirà l’ attività di tutorship per cinque medici provenienti da ospedali di diverse regioni italiane.
E’ stata concessa loro, infatti, la possibilità di poter partecipare attivamente a diversi interventi isteroscopici, anche complessi, sotto la costante supervisione di un chirurgo esperto. Tale attività, tra le prime così organizzate e ufficialmente riconosciute a livello italiano, consente a medici di varie realtà ospedaliere di poter migliorare e confrontare le proprie capacità professionali nell’ interesse della salute della donna.