Il PD di Castellazzo Bormida nel provare delusione e sdegno per le dichiarazioni rilasciate dal segretario castellazzese di SEL, circa la situazione dell’amministrazione comunale, respinge al mittente tutte le falsità ed inesattezze in esse contenute.
E’ irricevibile la descrizione a senso unico della situazione attuale del comune, frutto invece del mancato rispetto da parte di SEL, di un accordo politico sottoscritto e firmato con il PD, che prevedeva il rientro del neo costitutosi gruppo di SEL “Castellazzo che cambia” nel gruppo “Solidarietà Progresso” risultato vincente alle elezioni, dopo 6/8 mesi, ed una verifica politica dopo 12/14 mesi ; il PD quindi non ha deciso di estromettere nessuno, anzi ha lasciato piena ed ampia automia politica e decisionale al Sindaco di Castellazzo, che ha operato le scelte da lui ritenute più adeguate, nel massimo rispetto della legge e del proprio mandato.
Il PD non ha tradito nessuna maggioranza, semmai il contrario, SEL infischiandone degli accordi scritti ha raccolto intorno a sè l’opposizione di destra e la consigliera fuoriuscita del M5S, creando de facto una nuova maggioranza, non espressione degli elettori.
L’incontro organizzato, a detta di SEL per fare chiarezza, ha sì aperto gli occhi dei proprii elettori, ma grazie all’intervento del Sindaco di Castellazzo, che ha spiegato con dettaglio, il contenuto dell’accordo non rispettato e l’esatta cronologia degli eventi, creando un surreale silenzio.
L’assenza di un dibattito vero e proprio, nonostante le dichirazioni di SEL, ha messo il suggello finale, ad una serata a senso unico, che dopo soli 22 minuti aveva già esaurito i proprii contenuti, nonostante gli interventi da parte degli organizzatori , soprattutto i consiglieri più giovani, siano stati tutti veementi nei confronti del nostro partito, dei nostri consiglieri e del nostro sindaco, dimostrando una grande impreparazione, e sfoggiando un falso apartitismo gridato, sicuramente molto dubbio, data la matrice imposta dalle dichiarazioni del locale segretario di SEL.
La delusione più grande del PD è comunque rivolta all’imbarazzante, continua nonchè sistematica avversione, che lascia intendere unicamente gelosie ed invidie, verso il nostro consigliere regionale Domenico Ravetti, che ha sempre agito nell’ottica del rispetto delle necessità del paese e dei suoi elettori.
Nonostante le rassicurazioni del segretario di SEL, nelle sue dichiarazioni, non è poi emerso “cosa intenderemo fare nel futuro” ma solo un guazzabuglio di dichiarazioni ed applausi in stile messa cantata.
La Segreteria del Partito Democratico di Castellazzo Bormida