Sirchia (FI): “A Casale la sindaca dimentica l’auspicio di aliquote Imu ridotte”

Sirchia Nicola
Nicola Sirchia

“Alle solite: dal Comune di Casale marchiato Palazzetti le solite parole a vuoto, ma nei fatti nulla di concreto” – questa la sintesi, impietosa, che viene da Forza Italia a commento della mancata deliberazione di aliquote Imu ridotte a sostegno della diffusione della tipologia contrattuale ad “affitti concordati”.

Era il 18 marzo scorso quando il Comune di Casale Monferrato annunciava un accordo per i cosiddetti “affitti concordati”, siglato alla presenza dei sindacati dei proprietari immobiliari e i sindacati degli inquilini. Nell’accordo, ciascuna delle parti prendeva alcuni impegni: per quanto riguarda il Comune vi era scritto, nero su bianco, che “le parti auspicano che l’Amministrazione Comunale della città di Casale Monferrato favorisca e diffonda l’utilizzo della presente tipologia di contratto deliberando aliquote Imu ridotte”.

“Inutile dire che di tutto questo la sindaca e la sua Amministrazione non hanno per nulla tenuto conto nella deliberazione delle aliquote delle tasse locali sugli immobili” – commenta Nicola Sirchia, coordinatore cittadino degli azzurri, che aggiunge: “Si è anche bellamente ignorata la nota nella quale le Associazioni firmatarie (APPC, Confedilizia, UPPI per la parte dei proprietari – SUNIA, SICET e UNIAT per la parte degli inquilini) ritengono IMPORTANTI, fra gli strumenti a sostegno della contrattazione, aliquote IMU ridotte, per contratti a canone concordato, deliberate dal Comune”.

“Ancora una volta il Comune di Casale, dopo tante belle parole, risulta non pervenuto” – ironizza l’esponente di Forza Italia – “Noi chiediamo che si ponga rimedio e attenzione alle esigenze di tanti casalesi, proprietari e inquilini, che vengono di fatto disincentivati ad utilizzare uno strumento importante, anche per il contenimento degli affitti”.

L’affitto concordato, infatti, è una tipologia di contratto che consente sgravi fiscali per i proprietari e prevede canoni calmierati per gli affittuari, dando seguito a quanto previsto dalla Legge 431/98 sulle locazioni e in attuazione del Decreto Ministeriale 30/12/2002.