Unicredit 4 tourism: 200 milioni di euro a supporto del turismo piemontese [Il gusto del territorio]

Italy, Piedmont, Langhe, Hills, Vineyards, Autumn
Italy, Piedmont, Langhe, Hills, Vineyards, Autumn

di Eleonora Scafaro

 
“Unicredit 4 tourism”, è la nuova iniziativa UniCredit dedicata alle imprese che operano nel settore turistico.

Il turismo, risorsa importante dell’economia, ha un peso rilevante per il Piemonte.

Alla tavola rotonda, approdata a Nizza Monferrato dopo Milano e Torino, proprio per celebrare i 100 anni di presenza della banca nella città, si è discusso di turismo ed economia.

Tanti spunti e tante idee sono emersi durante la tavola rotonda di lunedì scorso, partendo, innanzitutto, da alcuni dati fondamentali.

Le colline piemontesi, secondo le elaborazioni dell’Ufficio studi di UniCredit, registrano oltre un milione e seicentomila presenze l’anno. Un trend indubbiamente positivo – il 28% di incremento rispetto agli anni passati – che, tuttavia, si indebolisce nell’ultimo biennio.

Secondo il Rapporto sul turismo 2015 elaborato da UniCredit e da Touring ClubUnicredit-tourism-kpg--258x258@IlSole24Ore-Web Italiano, il Piemonte si classifica all’ottavo posto in Italia per il numero di esercizi turistici e al dodicesimo per le presenze turistiche.

Considerando il ‘volàno’ dell’Expo e il riconoscimento dell’Unesco di Langhe – Roero e Monferrato come patrimonio mondiale dell’umanità, questi dati dovrebbero essere in continua crescita.

Ciò che è emerso durante l’incontro è che il territorio ha infinite possibilità, ma tutte da sfruttare e potenziare.

“Saremo pronti per l’Unesco quando lo sarà il territorio. Il turismo, ha detto Grimaldi, rettore dell’Università degli di scienze gastronomiche di Pollenzo, è legato ai saperi del territorio e il Piemonte ha un grande valore da portare alla luce.
Parola chiave è accoglienza, declinata in ogni suo aspetto.

Dal miglioramento dei trasporti – ora con la cancellazione di Autozug e Autoslaap una fetta di turismo straniero è un po’ penalizzato -, all’agevolare il turista che arriva in Piemonte nella ricerca di alberghi, agriturismi, ristoranti, prodotti tipici e luoghi d’arte affinché abbia una completa conoscenza sia della cultura completa del territorio.

E questo significa intercettare visitatori anche attraverso eventi come “Collisioni” che porta a Barolo più di sessantamila persone. A queste persone, però, occorre fornire i mezzi per poterlo visitare, il Piemonte.

Un ruolo cruciale, a questo punto, lo giocano le banche.
Il progetto di UniCredit si inserisce proprio in questo contesto per stimolare turismo e costruire un sistema che porti beneficio all’economia.

In questo senso, i social network giocano un ruolo fondamentale perché hanno rivoluzionato la reputazione di chi fa accoglienza sul mercato del turismo. Le prenotazioni online aumentano e social come Tripadvisor influenzano sempre di più∫ la scelta del turista.
Con Travel Appeal, una startup a cui si appoggia “UniCrediti 4 tourism”, si è in grado di sintetizzare la reputazione di impresa online e social, ed è, inoltre, possibile definire una tsrategia efficace per migliorare la comunicazione e l’accoglienza delle aziende turistiche.

UniCredit si impegna a erogare, entro il 2018, duecento milioni di euro di nuova finanza al turismo piemontese, di cui il oltre il 75% destinato a imprese con fatturato inferiore ai 5 milioni di euro.

L’impatto sul settore si traduce, dunque, in mutui fino a 22 anni, stagionali e finanziamenti per il miglioramento energetico, oltre a opportunità per il rinnovamento delle strutture e assicurazioni.
Alla tavola rotonda si sono confrontate rappresentanze provenienti da settori diversi e con competenze differenti tra di loro: Antonella Parigi, assessore regionale alla cultura e al turismo, Flavio Pesce, sindaco di Nizza, Giovanni Forestiero e Attilio Ghiglione, regional manager nordovest e deputy revional manager di UniCredit, Piercarlo Grimaldi, rettore dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, Roberto Cerrato, direttore dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe – Roero e Monferrato, Ermanno Accornero, amministratore di Accornero viticoltori, Stefano Chiarlo, presidente della Strada Astesana del vino, Roberto Damonte, imprenditore vitivinicolo, Gianni Gagliardo, presidente dell’Accademia del Barolo, Mirko Lalli, fondatore di Travel Appeal, l’ideatore di “Colisioni festival” Filippo Taricco e Luca Ferrua, giornalista de La Stampa e moderatore dell’incontro.
Sinergia, “fare rete”, collaborazione, questo si è fatto durante a tavola rotonda.

Riuscire a mettere insieme entità diverse, ognuna delle quali con esperienze e competenze da mettere al servizio del territorio. E per il Piemonte, potrebbe davvero fare la differenza.