Venerdì 12 e Sabato 13 giugno partirà la seconda edizione di “CardioAlessandria” all’Hotel Diamante di Spinetta Marengo, con inizio alle ore 08,45.
Si affronteranno temi importanti come la prevenzione, il trattamento dei fattori di rischio, l’utilizzo di farmaci sempre più efficaci ma soprattutto si focalizzerà l’attenzione sull’importanza dell’ “innovazione tecnologica”, fondamentale per garantire in campo cardiologico una gamma sempre più ampia di metodiche e di dispositivi, essenziali per aumentare in modo altamente significativo le opportunità di diagnosi e di cura e per dimostrare di poter migliorare la sopravvivenza dei pazienti cardiopatici.
Si parlerà anche di costi iniziali, dimostrando che nel tempo loro stessi si convertiranno in risparmio, in termini di vite salvate, in riduzione di farmaci e di ospedalizzazioni dei pazienti cardiopatici: purtroppo a causa di persistenti aree di inappropriatezza gli alti costi, rischiano di non poter assicurare a tutti i pazienti l’equo accesso alla terapia di cui necessitano.
La scelta di trattamenti ad alto contenuto tecnologico e ad alti costi deve essere pertanto guidata da un alto livello di appropriatezza, basata sulle linee guida e sull’evidenza clinica, evitando gli sprechi dovuti a trattamenti non adeguati. Obiettivo del convegno di far conoscere ai cardiologi e ai medici del territorio l’efficacia delle innovazioni in campo cardiologico e anche quello di discutere su come utilizzarle in modo ottimale appropriato e sostenibile.
Responsabile Scientifico del congresso Gianfranco Pistis, Direttore della Struttura di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. Il convegno è rivolto ai medici specialisti in cardiologia, cardiochirurgia medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza, medicina interna, anestesia e rianimazione, medicina dello sport.