Proclamati due nuovi dottori di ricerca nel Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università del Piemonte Orientale (UPO).
Il Dottorato in Autonomie locali, Servizi pubblici e diritti di cittadinanza (Drasd), nato nel 2009 su iniziativa del prof. Renato Balduzzi, ha così raggiunto il numero di 15 dottori di ricerca. I due candidati odierni, la dott.ssa Maria Bottiglieri e il dott. Giovanni Boggero (nella foto, con il prof. Balduzzi) hanno rispettivamente discusso una tesi sul diritto al cibo adeguato (tutor prof.ssa Chiara Tripodina, UPO) e una tesi sulla garanzia europea dell’autonomia locale (tutor prof. Jörg Luther, UPO). L’esame si è svolto di fronte ad una commissione internazionale presieduta dal prof. Alessandro Mangia (Università Cattolica) e composta dai proff. Matteo Cosulich (Università di Trento), Lorenzo Cuocolo (Università Bocconi) e Chris Himsworth (Università di Edimburgo).
I commissari si sono vivamente complimentati per la qualità degli elaborati, quello del dott. Boggero (600 pagine) redatto in lingua inglese e quello della dott.ssa Bottiglieri (800 pagine) con profili sovranazionali che hanno già destato interesse da parte di istituzioni ed organizzazioni che in Italia e all’estero si occupano del tema.
«Sono molto soddisfatto – ha commentato il prof. Balduzzi – dei due lavori, entrambi impegnati e di grande interesse operativo. Lo studio della Bottiglieri sulla tutela del diritto al cibo adeguato è assolutamente originale e arriva proprio nel bel mezzo dell’attenzione mondiale sull’Italia a causa di Expo. Il lavoro di Boggero costituisce uno dei rari approfondimenti di carattere comparatistico sul tema, specialmente in ragione del focus sull’applicazione della Carta europea delle autonomie locali, e consente di cogliere analogie e differenze tra la nozione italiana di autonomia e quella tedesca di Selbsverwaltung»
Con la discussione odierna si chiude l’attività pubblica 2014-2015 del Drasd, che ha ospitato la scorsa settimana l’ultima lezione del ciclo su “Riforme strutturali, riforme istituzionali”, tenuta dal prof. Piero Giarda, già ministro per i rapporti con il Parlamento, sul tema delle “Relazioni finanziarie centro-periferia: una prospettiva storica”.
Appuntamento a settembre per la ripresa delle lezioni aperte alla città, mentre i dottorandi si concentreranno nei mesi estivi sul lavoro alle proprie tesi di ricerca.
