Tutto ebbe inizio nel 1992, un periodo nel quale Antonio Di Pietro e il pool di Magistrati di Milano, con l’operazione “Mani Pulite” ci avevano dato l’illusione di aver debellato per sempre il virus della malapolitica. Mario Chiesa era stato il primo arrestato di Mani Pulite, un’inchiesta che vent’anni fa cancellò il sistema dei partiti dell’epoca.
L’ingegnere socialista, all’epoca Presidente di un grande ospizio milanese, fu arrestato dai carabinieri il 17 febbraio del 1992 con l’accusa di aver preso una tangente di 7 milioni delle vecchie lire.
Con quella bustarella iniziò un terremoto che nei due anni a seguire portò i PM milanesi ad ottenere ben 1332 condanne per corruzione e altri reati collegati. Purtroppo diversamente da quanto gli italiani speravano, quel periodo non determinò la fine della malapolitica.
Abbiamo amaramente scoperto a nostre spese che la stessa, a causa di un terreno fertile, ha la capacità di rigenerarsi. Evidentemente la corruzione e la criminalità fanno parte del dna di molti italiani.
In questi ultimi giorni sono alla ribalta della cronaca diversi casi di politici indagati, in Sicilia, in Puglia e in Campania, dove tra l’altro in queste ultime due Regioni è in corso la campagna elettorale.
Il caos De Luca, candidato del PD alle elezioni regionali della Campania, che quando eletto, a seguito della legge Severino (una delle poche cose buone del Governo Monti) verrebbe immediatamente sospeso dall’incarico e la Regione potrebbe trovarsi in un vuoto Amministrativo.
A complicare le cose diversamente dal caso del Sindaco di Napoli De Magistris, questa volta ci ha pensato la Cassazione che con una sentenza ha stabilito che il Giudice competente per applicare la legge Severino è quello ordinario e non il TAR.
Ma come si dice, fatta la legge trovata la soluzione, De Luca in attesa del ricorso, potrebbe nominare un vice Presidente ovviamente di sua fiducia (in tal senso circolano già dei nomi) i tempi però sono stretti e l’operazione potrebbe non andare a buon fine, creando in tal caso un problema non di poco conto.
A questo punto considerando che siamo nel terreno paludoso della politica, dove quasi nulla è impossibile, sorge una domanda, riusciranno i nostri ennesimi “eroi” della malapolitica, magari con un provvedimento su misura da parte del Governo a risolvere il problema in barba alla legge Severino e a cavarsela anche questa volta? Per scoprirlo non resta che attendere, le elezioni ci sono state e De Luca ha vinto, perciò a breve lo sapremo…
Pier Carlo Lava – Alessandria