Il sindaco di Alessandria, Maria Rita Rossa, ha inviato alle RSU e alle Organizzazioni Sindacali una nota in cui sospende le trattative sulle problematiche relative al Corpo di Polizia Municipale fino a quando non perverranno chiarimenti ufficiali sulle reali posizioni dei sindacati in merito a contenuti e toni della conferenza stampa del 28 maggio scorso.
Ecco il testo integrale:
“Le conclusioni del primo incontro svoltosi tra le parti lo scorso 26 maggio 2015 erano sembrate alla Parte Pubblica particolarmente positive.
Molti dei problemi elencati da codeste Spettabili Organizzazioni Sindacali nella dichiarazione di stato di agitazione sono già state affrontate e in parte risolte dall’Amministrazione. Ci si riferisce in particolare alla cosiddetta “indennità di Polizia Locale”, alla regolamentazione della massa vestiario, nonché al trattamento pensionistico integrativo.
Sui rimanenti problemi, peraltro in gran parte riconducibili alla carenza di organico (carenza condivisa da tutti), l’incontro si era concluso con l’intendimento di presentare proposte congiunte per migliorare complessivamente la situazione organizzativa del Comando di Polizia Municipale alleggerendo il sovraccarico lavorativo.
Con stupore si sono letti i resoconti giornalistici relativi alla conferenza stampa organizzata da codeste Spettabili Organizzazioni Sindacali in data 28 maggio 2015 che, a tratti, hanno assunto toni diffamatori e del tutto incongruenti con quanto discusso nel richiamato primo incontro.
Allo stato dell’arte, diventa dirimente che codeste Spettabili Organizzazioni Sindacali dichiarino, in via ufficiale, se le loro posizioni restano quelle dell’incontro, ovvero se intendono abbracciare contenuti e toni delle successiva conferenza stampa.
Contenuti e toni non accettabili dalla Parte Pubblica.
Fino a quando questo chiarimento formale non perverrà (nell’augurio che sia favorevole ai contenuti del primo incontro), la parte pubblica non ritiene sussistano le condizioni minime di reciproco riconoscimento e rispetto per proseguire la trattativa. Si resta in attesa di un cortese cenno di risposta”.