Una mostra del gioiello che si terrà, forse non a caso, in un ‘gioiello’ dell’architettura liberty valenzana. Sarà infatti Villa Scalcabarozzi, in via Mazzini 42, la sede di “Valenza e l’arte del gioiello. Damiani e la tradizione orafa. Gioielli d’artista a cura di Vittorio Sgarbi”, esposizione suddivisa in tre parti: la storia dell’oreficeria con alcune delle migliori creazioni degli artigiani valenzani e la ricostruzione di un laboratorio orafo dei primi del Novecento, una selezione di gioielli della Maison Damiani, accompagnate da rare immagini, per raccontare una storia lunga ormai 90 anni e una raccolta di oltre 50 gioielli, realizzati da artisti contemporanei, selezionati personalmente da Vittorio Sgarbi, personaggio televisivo e critico d’arte che non ha certo bisogno di presentazioni, assieme a Renata Cristina Mazzantini.
La kermesse, organizzata dal Comune di Valenza in stretta collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, aprirà ufficialmente le porte al pubblico venerdì 12 giugno, alla presenza dello stesso Sgarbi, per poi proseguire fino a domenica 2 agosto con orario giovedì e venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 11 alle 19. Costo del biglietto 7 euro (intero), 5 euro ridotto (under 18, over 70, visitatori Expo). Visite guidate gratuite sabato e domenica alle 11,30 e alle 17.
La mostra sarà suddivisa in tre piani. Il piano interrato ospiterà la storia dell’oreficeria valenzana, con esposizione del materiale dell’Associazione “Amici del Museo d’Arte Orafa di Valenza” e dei Fondi storici della scuola orafa For.Al. “Vincenzo Melchiorre”, una serie di manufatti di alta gioielleria realizzati da alcune storiche ditte valenzane e, a corredo, le immagini di Carlo Lenti, orafo-fotografo autore di una documentazione, in bianco e nero e a tratti impreziosita da lamine d’oro, sulle varie fasi di lavorazione del gioiello.
Il piano terra sarà dedicato alla storia della Maison Damiani con una selezione di preziosi oggetti e rare immagini raccolte in occasione della mostra “Damiani, 90 years of excellence and passion” mentre il piano superiore sarà, infine, dedicato ai gioielli creati da artisti moderni e contemporanei come Lucio Fontana, Arnaldo Pomodoro, Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, solo per citarne alcuni, che hanno utilizzato il gioiello come strumento creativo del proprio linguaggio. La selezione è stata curata da Vittorio Sgarbi e Renata Cristina Mazzantini.
“Valenza e l’arte del gioiello” sarà, inoltre, occasione per la città dell’oro di aprirsi ai visitatori dell’Expo milanese che potranno visitare la mostra con prezzo del biglietto ridotto (5 euro). La visita nei saloni di Villa Scalcabarozzi è una delle tappe del pacchetto, predisposto con il Comune di Alessandria e l’agenzia STAT Viaggi di Casale Monferrato, che prevede il trasporto di turisti da Milano a Valenza e ad Alessandria e ritorno. Previsto nel pacchetto anche la visita al Museo del Cappello Borsalino a Palazzo Borsalino, via Cavour 84 ad Alessandria, e la visita alla scuola orafa del For.Al dove si potrà assistere alle diverse fasi di costruzione di un gioiello.
Per tutte le info: cultura@comune.valenza.al.it, 0131-949287 (Centro Comunale di Cultura, piazza XXXI Martiri 1, Valenza), www.museodelgioiellovalenza.it, facebook: Museo del Gioiello Valenza.
Roberto Cavallero