CNOSFAP: tre pannelli sulla rotonda di Corso Marx per ricordare Don Bosco

Don Bosco AlessandriaTantissimi giovani iscritti al CNOSFAP di Alessandria hanno accolto il sindaco di Alessandria per un evento la cui preparazione li ha visti coinvolti da tempo, insieme ai loro insegnanti e formatori.

Un evento che, nella mattina di giovedì 28 maggio, ha trovato la propria suggestiva conclusione con l’ufficiale scoprimento di tre pannelli che — realizzati direttamente dai ragazzi del Centro di formazione professionale salesiano di Alessandria — sono stati collocati sulla rotonda di corso Marx in zona Cristo ad Alessandria.

L’iniziativa si inserisce a pieno titolo nelle celebrazioni per il bicentenario della nascita di don Bosco (1815-2015) alle quali, nell’anno in corso, l’Amministrazione Comunale sta dando il proprio sostegno e patrocinio e si arricchisce di un particolare significato proprio per il messaggio che si è inteso declinare attraverso questi tre pannelli (che rimarranno esposti fino alla conclusione dell’anno).

Uno, infatti, ricorda questo importante bicentenario riportando il volto di don Bosco e il logo ufficiale che è stato coniato dai Salesiani; il secondo pannello sottolinea lo slogan “Intelligenza nelle mani… in meccanica, commercio, elettrico” richiamando la sfida educativa che quotidianamente si vive al CNOSFAP di Alessandria: una sfida che, secondo il carisma salesiano, punta a valorizzare l’intelligenza dei giovani insieme alle loro competenze (meccaniche, commerciali, elettriche…). Il terzo pannello, infine, enuncia un obiettivo primario dell’approccio salesiano, ossia “Come don Bosco, con i giovani, per i giovani”, rimarcando ancora una volta come siano proprio i giovani il “cuore” di tutto il sistema di attenzione educativa (quello che il Santo piemontese definì come “Sistema preventivo nella Educazione della Gioventù”) che si persegue dal 1972 (anche) al CNOSFAP del Centro don Bosco del Cristo ad Alessandria.

Il sindaco di Alessandria, Maria Rita Rossa, ha ascoltato con interesse gli interventi di saluto portati dal Parroco e Direttore del Centro, don Gianfranco Avallone, così come le sottolineature — proposte da don Stefano Colombo, Vicario dell’Ispettoria Salesiana Piemontese e Delegato regionale per l’associazione CNOSFAP, e da Francesco Bombonato, docente del CNOSFAP alessandrino, accompagnato dal Direttore Maurizio Rena e dal Vicedirettore Giorgio Robbiano — in merito sia all’esperienza di coinvolgimento dei ragazzi del CNOSFAP nella fase realizzativa dei tre pannelli, sia alla presenza dei Salesiani in Alessandria (da oltre cinquant’anni proprio al quartiere “Cristo”).
Nel proprio intervento, il sindaco di Alessandria — ricordando la propria professione di insegnante — si è soffermata sull’esperienza dei giovani studenti che, indipendentemente dal tipo di scuola e dall’età, sono tutti chiamati a considerare come la fatica” dello studio possa essere ricompresa, accettata e resa portatrice di soddisfazione nella misura in cui essi riescano a coglierne la correlazione con la loro sfida primaria e fondamentale: quella sfida che hanno innanzitutto con se stessi e con il loro impegno e determinazione nel voler superare i propri limiti; «una sfida — nelle parole del Sindaco — tale per cui nessuna mano è tanto piccola da non poter lasciare la propria impronta nel mondo».
«Questo approccio — ha concluso Maria Rita Rossa — e questa “fiducia” nei giovani affinché realizzino cose belle e grandi e puntino sempre “in alto” è elemento distintivo del modello educativo salesiano e, al contempo, costituisce una base di valori fondamentale da cui anche la comunità cittadina trae stimolo per valorizzare, attraverso i giovani, il proprio modo di stare insieme e per contribuire responsabilmente, con il coinvolgimento di tutti, a dare un futuro di speranza e di benessere agli alessadrini».

Dopo lo scoprimento dei pannelli presso la rotonda di corso Marx, quale completamento della visita del Sindaco al Centro don Bosco, è stata presentato al Primo Cittadino anche un nuovo imponente quadro raffigurante un don Bosco “sorridente”: un quadro che, realizzato dal pittore salesiano Luigi Zonta di Valdocco-Torino, è stato inaugurato domenica 24 maggio ed è stato collocato a destra del presbiterio della Chiesa Parrocchiale San Giuseppe Artigiano del Centro don Bosco di Alessandria.