Douja d’Or e Premio Marengo DOC: quando il vino diventa promozione del territorio [Il gusto del territorio]

Doujadi Eleonora Scafaro

 

Maggio, mese significativo per Asti; entra nel vivo, infatti, la quarantatreesima edizione del concorso enologico nazionale “Premio Douja d’Or”, promosso dalla Camera di Commercio di Asti in collaborazione con l’Onav, Organizzazione nazionale assaggiatori di vino.
Le degustazioni dei 982 vini Doc e Docg sono iniziate lunedì 25 maggio a Palazzo Goria, sede della Camera di Commercio.
I vini che concorrono sono rappresentativi di tutto il panorama vinicolo italiano e provengono da 387 aziende.

Anche quest’anno, il Piemonte si conferma sul podio per numero di campioni di vino, accanto al Veneto e la Lombardia con 84 e 77 campioni.
Entro venerdì 29 maggio, gli oltre 200 assaggiatori dell’Onav proveniente da tutta Italia, dovranno completare il primo giro di degustazioni.
Le aziende che quest’anno hanno aderito al concorso sono aumentate del 4,6% rispetto all’anno scorso e, inoltre, la Camera di Commercio ha ricevuto campioni da tutte le regioni d’Italia.
Il 10 e 11 giugno, poi, una commissione di esperti si riunirà per assegnare gli Oscar della Douja ai vini che hanno ricevuto, durante la degustazione, una votazione superiore ai 90/100.
I vincitori verranno annunciati nei primi giorni di luglio dalla Camera di Commercio di Asti.
Dall’11 al 20 settembre, quando Asti si vestirà da capitale del vino, e proprio nelle ultime settimane dell’Expo, durante il 49° Salone nazionale Douja d’Or si potranno acquistare e degustare i vini vincitori di quest’anno.

E dalla Cameramarengo-doc-2015-vini-premiati di Commercio di Asti passiamo a quella di Alessandria, degustando sempre vino.

All’inizio di maggio, infatti, la Commissione di degustazione della quarantunesima edizione del concorso enologico provinciale “Premio Marengo DOC”, organizzato, appunto, dalla Camera di Commercio di Alessandria con il supporto dell’Azienda Speciale Asperia, ha decretato i vini vincitori del 2015.

Il Gavi della ditta Araldica Castelvero di Castel Boglione, lo spumante Alta Langa Brut delle Cantine Banfi di Strevi, il Monferrato rosso di Colle Manora di Quargnento e il Moscato d’Asti della Casa vincola Marenco di Strevi sono i vincitori del Marengo d’Oro 2015.
Il Moscato della Marenco, poi, si è anche guadagnato il premio “Marengo Donna”.

Il premio della critica se l’è aggiudicato l’Ovada dell’azienda agricola Cavelli Davide di Prasco, mentre il premio “Marengo Giovani” è stato assegnato a un altro Monferrato rosso dell’azienda Fratelli Facchino di Rocca Grimalda.

Questi concorsi, in particolare quello del Marengo DOC, stanno qualificando il riconoscimento perché attraverso di essi, le Camere di Commercio, stanno finalizzando sempre di più il sostegno alle imprese e la promozione anche sui mercati nazionali e internazionali.

La Douja è storia; il Marengo DOC, invece, negli ultimi anni ha ridotto il numero dei vini premiati alzando la qualità, e ha anche introdotto, ad esempio, il premio alle produttrici di vino, oltre a una selezione più forte.

Un esempio: la Camera di Commercio ha iniziato a organizzare a Palazzo del Monferrato, serate dedicate al territorio con presentazione di prodotti e vini al pomeriggio e, alla sera, cena con i produttori.
Il premio, oggi, è quindi anche strumento di promozione del territorio.