Lunedì 25 maggio, dalle 16 alle 18.30, l’Università del Piemonte Orientale promuove e ospita una lezione aperta del docente Massimo Carcione dal titolo “Comunicare il Monferrato patrimonio Unesco nell’anno dell’Expo”. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali dell’UPO – nell’ambito dell’insegnamento di Marketing urbano e territoriale: studio di casi del corso di laurea magistrale in Società e sviluppo locale – e si terrà presso l’Aula 1 di Palazzo Borsalino (Via Cavour 84, Alessandria) sede del Dipartimento.
A un anno dal prestigioso riconoscimento delle colline delle Langhe-Roero e Monferrato come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, Massimo Carcione presenterà una riflessione che, partendo dalla descrizione della candidatura e riconoscimento delle colline delle Langhe-Roero e Monferrato e dal confronto con altri siti Unesco, mette in luce i punti di forza e di debolezza nel presente e le minacce e le opportunità per il futuro.
La lezione verrà aperta dai saluti del direttore del DiGSPES Salvatore Rizzello e di Roberto Cerrato, Direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Interverrà, poi, il professor Enrico Ercole, docente di Marketing territoriale presso il DIGSPES, che introdurrà la lezione di Massimo Carcione.
Dopo la lezione ci sarà spazio per una discussione aperta grazie ai commenti di Aldo Buzio (Centro Studi Santagata-EBLA, Torino), Emanuele Demaria (Sindaco di Conzano, Consigliere delegato Provincia Alessandria per il sito UNESCO), Roberto Maestri (Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato) e Danilo Poggio (Giornalista, Avvenire). Ne scaturirà un dibattito cui sono state invitate autorità del territorio e personalità di rilievo del mondo culturale, commerciale, turistico e agro-alimentare alessandrino e monferrino.
Massimo Carcione è funzionario presso la Provincia di Alessandria; è referente dell’ufficio di Alessandria Monferrato dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Laureato in Giurisprudenza, ha ottenuto il dottorato di ricerca in Autonomie locali, servizi pubblici e diritti di cittadinanza (DRASD) all’UPO; dal 2001 al 2012 è stato professore a contratto di Organizzazione e politiche del patrimonio culturale presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’UPO; Chercheur associé all’IEP di Grenoble, Esperto affiliato al CESTUDIR dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia. Dal 2005 al 2012 è stato Legal advisor del Segretariato internazionale dell’ICOMOS, che ha rappresentato nel Comitato UNESCO per la protezione dei beni culturali (1999 HP Committee).
