Vigili volontari del Fuoco Valenza, Groppella e giunta Cassano

Già dal febbraio 2013 i Vigili volontari del Fuoco di Valenza hanno inviato una memoria della loro incredibile disavventura al Sindaco Cassano, alla Giunta, ai consiglieri comunali e a tutti i gruppi consiliari valenzani, nell’indifferenza dei destinatari, soprattutto di coloro a cui sta in capo la responsabilità del governo della città.

Ma esattamente che cosa è accaduto? La Giunta Forza Italia, Lega Nord, nella persona del vice Sindaco Soban già nel gennaio 2011 aveva promesso ai Vigili del Fuoco volontari di Valenza, in pompa magna, “con tanto di articolo” su Il Piccolo il trasferimento della sede dei suddetti all’ex sede CISS alla Groppella. Da qui iniziano le peripezie dei vigili volontari di Valenza che dopo aver preso possesso dello stabile, a seguito del fallimento del CISS (altro bel bubbone valenzano, di chi la responsabilità?), scoprono che gli interni sono stati lasciati come se ci fosse stato un rastrellamento e che le utenze mai staccate hanno successivamente provocato diversi allagamenti. Ad aprile 2012 iniziano gli incontri con l’Amministrazione comunale, dove vengono concordati i vari lavori di ripristino e a chi competeranno. Si dà inizio al trasloco del materiale CISS utilizzando personale e mezzi del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, l’acquisto del materiale per opere murarie e pitturare la sede, il grande lavoro dei vigili volontari per sistemare in parte la Groppella e la disdetta del contratto della precedente sede.
Siamo già a ottobre 2012 e il Capo dei Vigili Volontari di Valenza rassegna le proprie dimissioni in segno di protesta per il grave ritardo dei lavori che il Comune dovrebbe effettuare.

A fine ottobre il Comune riferisce che tutti i lavori dovranno essere a carico dei Vigili volontari dal momento che il Comune non ha più intenzione di finanziare i lavori. A dicembre 2012 il Vice Sindaco Soban comunica che la Groppella non verrà data in quanto il Comune non sosterrà le spese per i lavori, in realtà anche perché l’immobile non è nella disponibilità della Giunta ma è patrimonio, si fa per dire, della società VIVAL.

Ora i lavori sostenuti dal personale Vigli del Fuoco volontari di Valenza ammontano a 8.420,00 euro, in più c’è l’impegno, la fatica e la dedizione di tutti i volontari del distaccamento di Valenza. Queste spese sono state sostenute per ottenere un nulla di fatto da parte dell’amministrazione Comunale, dopo un anno di promesse disilluse e di impegni non mantenuti.
Chi risarcirà queste spese? Chi ripagherà gli sforzi fatti dai volontari? Di chi la responsabilità di tutto questo?
M5S Valenza