13esima Giornata dell’Economia: i dati economici, i premiati, i progetti delle imprese alessandrine

Giornata economia 2015Venerdì mattina, presso la sede della Camera di Commercio di Alessandria, si è tenuta la 13esima Giornata dell’Economia, appuntamento annuale che ha l’obiettivo di fare il punto sull’economia provinciale.

La Giornata ha visto la partecipazione del vicepresidente della Giunta Regionale Aldo Reschigna ed è stata focalizzata come tematica portante sui dati macro-economici del territorio alessandrino, proponendo nuovamente l’impianto sperimentato lo scorso anno nella presentazione degli obiettivi che sono al centro dell’azione camerale, e che si rivolgono direttamente alle esigenze del sistema imprenditoriale: i progetti della Camera di Commercio a favore delle imprese, illustrati dal Segretario Generale Roberto Livraghi.

“Grandi progetti nonostante grandi tagli. E’ questo l’impianto di interventi a favore delle imprese che la Camera di Commercio ha strutturato”, ha commentato il Presidente dell’Ente camerale alessandrino, Gian Paolo Coscia. “Le recenti riforme della Pubblica Amministrazione interessano anche gli enti camerali e questo, per il nostro ente, ha significato un passaggio di budget per interventi economici da 4 milioni di euro nel 2014 a 1 milione e mezzo nel 2015, budget comunque raggiunto grazie alla lungimiranza dell’amministrazione camerale, che ha fatto ricorso a 800mila euro delle riserve del fondo di stabilizzazione delle erogazioni. Abbiamo pensato alle esigenze delle nostre imprese in rapporto al mercato e alla contingenza, e abbiamo strutturato gli interventi su quattro linee di indirizzo: accesso al credito per le PMI (supporto ai confidi), internazionalizzazione (400mila euro, supporto al Centro Estero, progetti integrati di filiera e di mercato, contributi per fiere), Expo 2015 (adesione al progetto “Filiera del riso italiano a Expo 2015”, progetto MonferratoExpo2015), promozione del territorio e dei prodotti (concorso enologico provinciale, Marchio Q Ospitalità Italiana, marchio T-fashion per le aziende orafe, eventi a Palazzo Monferrato, bando per finanziamento per risarcimento danni alle aziende alluvionate). Si tratta di interventi complessi, di ampia portata, che si affiancano alla non meno dinamica attività istituzionale dell’ente, con particolare riferimento al Registro Imprese, fiore all’occhiello del sistema camerale e della nostra Camera di Commercio, al rilascio dei documenti per l’estero, ai corsi sul commercio estero (particolarmente utili per le nostre PMI e caratterizzati da un’intensa partecipazione aziendale). E poi il sostegno all’Università (corso di laurea magistrale in biologia agroalimentare), al Consorzio Prometeo (laboratorio saggi per metalli e pietre preziose), i contributi per la formazione imprenditoriale (75mila euro), il progetto Eccellenze in Digitale con Unioncamere nazionale e Google per la diffusione della cultura digitale per tante nostre piccole e medie imprese. Insomma, nonostante i tagli subiti, rilevanti, la Camera di Commercio si è e si sta riassestando, utilizzando le risorse disponibili per non diminuire lo storico supporto alle imprese del territorio e, se possibile, per renderlo, agendo su diverse leve, nuovo e più ritagliato sul mercato moderno”.

L’illustrazione dei dati economici del 2014, effettuata dal Presidente Coscia in base alle analisi dell’ufficio studi camerale, ha mostrato una provincia il cui scenario contiene diverse difficoltà, ma dove non mancano dati positivi: valore aggiunto, produzione industriale, commercio e ristorazione, cassa integrazione, protesti, grado di internazionalizzazione (la relazione completa e le slide delle presentazioni sono disponibili sul sito dell’ufficio studi della Camera di Commercio: www.al.camcom.gov.it/studi).

Dopo gli interventi, è seguita la cerimonia di consegna dei premi a nove “Imprenditori di successo”, l’annuale riconoscimento camerale destinato agli imprenditori che hanno saputo onorare con il proprio lavoro il nome della provincia, e che si sono distinti nelle diverse categorie economiche presenti sul territorio (commercio, industria, artigianato, agricoltura e cooperative).

Sono stati premiati:

PREMIAZIONE IMPRENDITORI DI SUCCESSO 2014

Settore Commercio

MARCO MOZZI, socio accomandatario di Ai Prati s.a.s. di Mozzi Franco, Mozzi Marco & C.
ANDREA RIBALDONE, presidente di Arco s.r.l.

Settore Industria

RICCARDO DONELLI, presidente di Everton S.p.A.
MARCO DODERO, amministratore delegato di Everton S.p.A.

Settore Artigianato

PATRIZIA GUALENI, titolare di Incisioni Grafiche di Gualeni Patrizia
PIER ANGELO MORINI, socio di Agrimat s.r.l.

Settore Agricoltura

FABIO SEMINO, titolare dell’azienda agricola Casa Castellini di Semino Fabio
URSULA STOR, amministratore unico di Punto Verde società agricola s.r.l.

Settore Cooperative

CLAUDIO NEGRINO, presidente della Cantina Alice Bel Colle soc. coop. agricola
Dall’anno scorso, poi, è stato istituito un premio dedicato alle donne imprenditrici, parte costituente del tessuto imprenditoriale locale (un’impresa su quattro è impresa femminile, e la provincia di Alessandria, come numero di imprese femminili sul totale imprese, è prima in Piemonte).
Il premio, consegnato da Barbara Paglieri, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile, è andato ad Alessandra Di Dio, quale “Imprenditrice di successo” del 2014.

PREMIAZIONE IMPRENDITRICE DI SUCCESSO 2014

ALESSANDRA DI DIO, amministratore unico di QS. Sanlorenzo s.r.l.

“Come ho detto, il sistema camerale, in quante parte della Pubblica Amministrazione, è stato ed è oggetto di riforme incisive”, ha concluso il Presidente dell’Ente camerale alessandrino, Gian Paolo Coscia. “La riduzione del diritto annuale, che ricordo essere del 35% per il 2015 e che sarà, salvo auspicabili modifiche, del 40% nel 2016 e poi, a regime, del 50% nel 2017, ha inciso profondamente sulle politiche e sugli interventi promozionali della Camera di Commercio di Alessandria. Nel 2016, se nulla cambia, avremo difficoltà. Per il 2017 c’è un punto interrogativo. A questo proposito mi rivolgo agli onorevoli del territorio perché ci aiutino a far sì che il taglio esistente del 35% resti la soglia definitiva, in modo da consentirci di lavorare – magari aggregati con altre realtà camerali – sempre su livelli di alta efficienza a favore delle nostre imprese, che oggi e nell’immediato futuro, più che mai, avranno bisogno di una Camera di Commercio solida e pronta a sostenerle nelle loro azioni di business”.