Chi nella vita, aprendo la propria casella di posta elettronica, non si è trovato sommerso di e-mail spazzatura? Parliamo di quei testi spediti, quasi senza una vera e propria logica, a centinaia di migliaia di involontari destinatari. Spesso e volentieri recanti messaggi truffaldini, promettenti grandi guadagni o minaccianti gravi perdite. In gergo questi messaggi vengono comunemente chiamati spam. Spazzatura appunto.
Ma chi si cela dietro a questi testi saggiamente elaborati per attirare come una mosca sul miele i suoi lettori? Ce lo racconta Claudio Morici in un romanzo particolare e dal finale più agro che dolce.
Confessioni di uno spammer è sì la storia struggente e strappalacrime di uno spammer pentito che si racconta attraverso e-mail al proprio pubblico di truffati, ma allo stesso tempo, come si intuisce in un atto conclusivo decisamente ambiguo, è un’articolata quanto possibile truffa elaborata a scapito degli sventurati lettori. Un libro che appassiona subito nelle sue prime battute ma che tende ad appesantirsi nel suo corpo centrale per poi esplodere in una conclusione inaspettata e imprevedibile. Complice del successo di Confessioni di uno spammer, è sicuramente l’accattivante impostazione grafica.
L’intero romanzo è infatti scritto come una e-mail con tanto di mittente, oggetto e testo. Come se tra le 15.583.003 persone truffate ci fossimo anche noi. E in effetti in parte è così. Perché anche noi ci appassioniamo alla storia del nostro compaesano trasferitosi a Londra nella speranza di un lavoro, lontano dalla crisi e alla ricerca del proprio futuro.
Ma ancora di più ci entusiasmiamo per la storia d’amore tra il nostro Giuseppe Rossi (nome palesemente fittizio) e Maria. Un appassionamento tale che ci rende inconsapevoli vittime del nostro talentuoso quanto geniale spammer.
AUTORE: Claudio Morici
TITOLO: Confessioni di uno spammer
EDITORE: Edizioni e/o
PAGINE: 179 pg.
PREZZO: 16.00 €