Rossa: “Il cantiere di Palazzo dell’Edilizia pessimo biglietto da visita per Alessandria: sistematelo!”

Palazzo edilizia cantiereIl sindaco di Alessandria, Maria Rita Rossa, ha incontrato venerdì mattina i rappresentanti del Sistema Edile di Alessandria, ai quali ha espresso il disagio provocato dalla presenza del cantiere del Palazzo dell’Edilizia, i cui lavori sono da tempo interrotti, preannunciando l’invio di una nota in cui si chiedono provvedimenti per migliorare l’impatto visivo all’ingresso in Città da Marengo.

“In previsione di Expo 2015, che si aprirà a Milano il prossimo 1 maggio – si legge nella nota – , l’Amministrazione Comunale ritiene necessario che gli ingressi alla città siano in grado di accogliere degnamente i turisti che decideranno di far visita ad Alessandria. L’ingresso da Marengo, sede del Marengo Museum, è deturpato dal cantiere del Palazzo dell’Edilizia i cui lavori sono da tempo interrotti a causa di contenziosi legali non risolti”.

Analogamente a quanto è accaduto in altre città e nella stessa Milano – prosegue la lettera -, riteniamo che anche questo cantiere dovrebbe essere sottoposto a un’azione di mitigazione dell’impatto visivo attraverso l’uso di specifiche strutture adatte a sostituire l’immagine di degrado con una serie di immagini positive e piacevoli raffiguranti, ad esempio, l’opera conclusa.
La lunga interruzione dei lavori, in questi anni, ha già causato un grave detrimento all’immagine cittadina, per cui confidiamo che il nostro invito venga accolto favorevolmente, evitando all’Amministrazione l’adozione di provvedimenti coercitivi, spiacevoli per entrambe le parti”.

SEAL ha condiviso l’esigenza di dare un assetto presentabile alla zona, ma ha ribadito le proprie difficoltà ad intervenire, non avendo a tutt’oggi la disponibilità dell’area che è in capo all’impresa appaltatrice, il Consorzio Costal.

“Comprendo le difficoltà del Sistema Edile – ha commentato Rita Rossa –, ma l’Amministrazione Comunale deve comunque anteporre le esigenze della città a quelle dei singoli. Per questo non escludo di dovere ricorrere, in tempi brevi al potere ordinativo del Sindaco per poter addivenire ad una soluzione che permetta di rendere esteticamente gradevole, cosa che ad oggi non è, uno dei principali ingressi della nostra città”.