Dopo il grandissimo successo di Cento giorni di felicità (Einaudi 2013), Fausto Brizzi torna in libreria con un romanzo più da vivere che da leggere.
Se mi vuoi bene, uscito il 10 marzo scorso, affronta quelle tematiche strazianti tipiche del nostro cattivo tempo. Un mondo frenetico, che lascia poco spazio ai veri sentimenti e alle vere esigenze delle persone. Un mondo dove l’inquietudine del vivere, quel male interiore che prende il nome di depressione, risulta essere una costante nelle vite degli uomini moderni. Ed è proprio questo malessere, tanto antico quanto contemporaneo, il coprotagonista che accompagna per tutto il romanzo l’avvocato Diego Anastasi.
Non si pensi, tuttavia, a Se mi vuoi bene come ad una storia tetra, dai contorni grigio-scuri. L’ultimo lavoro di Brizzi, infatti, è una bella storia, narrata brillantemente con humor e riflessioni argute, tanto da risultare di una sincerità brutale, quasi entusiasmante. Ed è proprio attraverso lo spinoso tema della depressione che si trova a muovere i suoi passi Diego Anastasi.
Arrivato a quarantasei anni, Anastasi si ritrova solo, con un matrimonio alle spalle e una depressione in continua e costante evoluzione. Il tutto immerso nella consapevolezza dell’esistenza fittizia di rapporti umani troppo flebili e superficiali per essere chiamati tali. Ma anche quando Anastasi tenta di abbattere questa barriera di apparenze fittizie, fallisce catastroficamente. Questa presa di coscienza, questo tardivo mea culpa, è di fatto la reale causa della depressione dell’avvocato creato abilmente da Brizzi, tra umorismo e serietà, lacrime e risate, leggerezza e profondità. Del resto come ben spiega la trama in copertina, Se mi vuoi bene vuole raccontare la “sottile ma fondamentale differenza tra “voler bene a qualcuno” e “fare del bene a qualcuno””.
Ed è proprio su questa sottile discrepanza che tutto il romanzo prende forma e si articola “nel tentativo [da parte dell’Anastasi] di uscire dalla palude emotiva in cui è precipitato”. Ma il volere fare del bene a qualcuno, magari a tutti i costi, nel tentativo di un breve appagamento personale, risulta spesso deleterio per le vite degli altri.
AUTORE: Fausto Brizzi
TITOLO: Se mi vuoi Bene
EDITORE: Einaudi
PAGINE: 300 pg.
PREZZO: 18.00 €