150 anni di bontà: buon compleanno gianduiotto! [Il gusto del territorio]

gianduiottodi Eleonora Scafaro

 

La storia del gianduiotto inizia 150 anni fa, quando la nocciola tonda e gentile era diffusa nelle colline piemontesi. Grazie a questo frutto così prezioso nasce il gianduiotto, splendida dolcezza di cioccolato e nocciole.

Per celebrare questa golosa ricorrenza, il Parco turistico orme su La Court, progetto didattico che coniuga le fiabe di Luzzati e la pop art di Nespolo, l’enogastronomia, la grande letteratura piemontese e percorsi tra i paesaggi vitivinicoli patrimonio dell’Unesco, ha deciso di organizzare un grande evento proprio nei giorni dell’Expo.

Per festeggiare il cioccolatino, infatti, verrà organizzato nelle scuole un laboratorio sensoriale dove gli studenti potranno scoprire il sapore, la storia, la tradizione del territorio del gianduiotto.

Il arco artistico orme su La Court ha, quindi, pensato a un progetto che coinvolge gli studenti di ogni età coinvolgendoli in itinerari didattici ufficialmente sostenuti dal circuito dell’Expo.
Attraverso i percorsi didattici che insegneranno ai bambini ad avere un approccio sensoriale al cibo: impareranno a mangiare consapevolmente scoprendo che dietro a un alimento c’è lavoro, sapore, estetica, consistenza e profumo.

Il percorso coinvolge, inoltre, il genio creativo di Ugo Nespolo che ha disegnato la confezionenespolo che celebra i 150 anni del gianduiotto e che ha creato “La porta sul vigneto”, una installazione artistica tra le vigne de La Court.
I percorsi didattici sui 150 anni del gianduiotto si intersecano, poi, con gli itinerari ufficiali dell’Expo dedicati alla scuole primarie, secondari e studenti della facoltà di architettura.

Agli studenti delle scuole primarie è dedicato un itinerario tra le fiabe di Luzzati, costruendo, guidati da un esperto del museo Luzzati, elementi scenici e piccole scenografie che verranno utilizzati per il racconto di fiabe interpretate dagli studenti stessi.

Con un sommelier, inoltre, i bambini impareranno a conoscere le ricette della tradizione piemontese con il percorso “Le tradizioni enogastronomiche locali raccontate ai più piccoli”.

luzzatiPer le scuole secondarie, invece, “Vedere per capire, capire per conoscere. L’arte pop di Ugo Nespolo”. In questo percorso gli studenti, tra viti e opere d’arte, realizzeranno disegni che richiamino “Porta sul vigneto”, l’opera di pop art di Ugo Nespolo che celebra i dieci anni del Parco Artistico.

La letteratura piemontese è la protagonista dei percorsi dedicati alle scuole superiori. “Dialoghi coi piemontesi che hanno lasciato un’impronta” coinvolgerà gli studenti in un dialogo con i protagonisti dei libri. Alcuni docenti leggeranno e interpreteranno alcune opere dei grandi scrittori piemontesi del Novecento – Pavese, Gozzano, Lajolo e Fenoglio – coadiuvati da Michele Chiarlo, produttore vitivinicolo che racconterà la sua storia.

Agli studenti di architettura, poi, è dedicato un workshop di tre giorni “Il paesaggio rurale, gli uomini e la terra”, dedicato alla realizzazione di un allestimento scenografico in una vigna.

A conclusione degli incontri, i lavori degli studenti verranno esposti al museo Musarmo di arte moderna e contemporanea di Mombercelli in provincia di Asti.

A Castelnuovo Calcea, inoltre, presso la cascina La Court, per tutta la durata dell’Expo, sarà allestita la mostra “Il Convivio” con quadri, libri e sagome teatrali originali di Emanuele Luzzati.