A seguito dell’intervento del Cissaca, Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali dei Comuni dell’Alessandrino, al convegno del 26 febbraio a Palazzo Monferrato di Alessandria sui percorsi “dalla scuola al lavoro” per i ragazzi disabili, il Consorzio tira le somme sui servizi offerti e sui buoni risultati raggiunti.
Il sito del MIUR in una breve introduzione cita: “L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto di forza del nostro sistema educativo. La scuola italiana, infatti, vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. La piena inclusione degli alunni con disabilità è un obiettivo che la scuola dell’autonomia persegue attraverso una intensa e articolata progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio”.
Dietro alla “coraggiosa” scelta della scuola italiana di aprire le classi normali, affinché diventassero effettivamente scuole “comuni” e per tutti, c’è una concezione alta tanto dell’istruzione quanto della persona umana, che trova nell’educazione il momento prioritario del proprio sviluppo e della propria maturazione.
Il Cissaca è partito proprio da questi principi per “rimodellare” i propri servizi in base alle esigenze espresse dalle persone con disabilità. A seguito della stipula di convenzioni specifiche con l’Amministrazione provinciale e Comunale per la gestione del servizio di assistenza specialistica alle autonomie dedicato agli allievi con disabilità, il Consorzio ha destinato un operatore a tempo pieno a questo servizio, con la finalità di analizzare le criticità, prendere contatti con i committenti, con le scuole e incontrare periodicamente famiglie, i ragazzi, l’Asl e le associazioni, per assumere un ruolo di regia e di connessione delle risorse locali. L’obiettivo, pur nella massima complessità normativa e istituzionale, è di semplificare i percorsi di accesso, di non disperdere risorse, di non creare sovrapposizioni e di non lasciare aree scoperte di intervento a discapito dei ragazzi inseriti nella scuola.
Dal 2011 ad oggi si è passati da uno stanziamento di 436.000 euro a 369.000 euro circa per anno scolastico, senza sacrificare ore di assistenza specialistica, ma semplicemente cercando di far funzionare le connessioni tra gli attori e gli enti coinvolti, evitando gli sprechi, agevolando l’accesso dei cittadini nelle tortuosità dei percorsi amministrativi.
I minori attualmente in carico al servizio di assistenza specialistica sono per l’anno scolastico 2014/2015 i seguenti:
Nidi e materne Comune di AL: 10 minori con un rapporto assistenziale di uno/uno
Scuole elementari Alessandria e piccoli comuni: 55 minori
Scuole medie inferiori Alessandria e piccoli comuni: 24 minori
Scuole medie superiori Alessandria e piccoli comuni: 13 allievi
L’organico impegnato è di 36 persone, tra operatori socio sanitari e educatori professionali.
“Ma c’è ancora tanto da fare. E’ necessario costruire ed aggiornare le competenze degli operatori dedicati al servizio, degli enti che devono aggiornarsi periodicamente sulla normativa in continua evoluzione, avere cura di allocare in modo efficace ed efficiente le risorse economiche e trovare strategie affinché queste risorse non subiscano contrazione nel prossimo futuro, anche perché gli allievi con certificazione pisco-fisica sono in continuo aumento…” (Stefania Guasasco, Responsabile Area Tecnico-Sociale Cissaca).
Il collegamento tra scuola e lavoro deve essere un ambito di programmazione che nel tempo gli operatori portano avanti con i nuclei familiari. L’inserimento di persone con disabilità mentale e motoria può realizzarsi nei percorsi assistenziali ed affiancati, se hanno invalidità civile riconosciuta dal 46% al 100%, e se sono iscritti negli elenchi delle categorie protette del centro per l’impiego.
Ciò che il Consorzio riesce a realizzare è una valutazione diagnostica vera e propria fondata sulla costanza, la presenza, la volontà, nonché sulla capacità di instaurare rapporti interpersonali all’interno di un potenziale ambiente di lavoro, che consentano di raggiungere una buona qualità della socializzazione lavorativa. Il Cissaca attraverso l’impegno del suo educatore ha realizzato nel 2014, 63 tirocini che sono scaturiti in 3 assunzioni vere e proprie che, in questi periodi di crisi, hanno il loro peso.