«Satana è nemico dell’uomo ed è astuto perché presenta le cose come se fossero buone, ma la sua intenzione è distruggerlo, magari con motivazioni umanistiche»
Papa Francesco, omelia della Messa in Santa Marta, 29 settembre 2014
Ho già raccontato, in un altro Citazionista, del mio parente stretto recentemente colpito da una forte depressione. Al culmine della malattia (mi viene più da chiamarlo morbo, chissà perché), ha tentato il suicidio provando a buttarsi giù dalla terrazza di casa sua. Si è salvato solo perché un vicino di casa lo ha visto e lo ha dissuaso, con pazienza e intelligenza.
Da poco tempo questo mio parente stretto è uscito alla grande dalla depressione (temporanea e provocata da un insieme di circostanze negative, mi hanno spiegato i medici che lo hanno curato). E’ tornato a casa sua, sta bene. Ha ripreso a vivere, insomma, contento di essere al mondo.
Convinto non-credente, alla mia domanda “Perché hai cercato di ammazzarti?” mi ha risposto così, inaspettatamente: “Molti credono che il diavolo non esista, che sia un’invenzione dei preti. Ma io l’ho visto”. Ma come è possibile, l’hai visto veramente? “Sì, l’ho visto. Mi diceva di buttarmi, che così mi sarei liberato. Mi spingeva, anche fisicamente, continuava a insistere. Mi ha spinto fino alla terrazza. Era il diavolo, non so dirti come faccio a saperlo. Ma sono sicuro: era il diavolo”.
Vedete voi se credergli o no. Io gli credo.