di Eleonora Scafaro
E’ uno dei migliori chitarristi al mondo, e il Conservatorio Vivaldi di Alessandria è riuscito a convincerlo ad esibirsi in città in una serata che certamente attrarrà appassionati da un’area molto vasta, e contribuirà ad accendere i riflettori sulla città, grazie ad un evento culturale di prima grandezza.
Martedì 3 marzo, alle 21, il Teatro Alessandrino, ospiterà il talento assoluto di Manuel Barrueco: che per chi sa di musica è figura notissima, ma che è giusto presentare a tutti gli altri, a partire da coloro che sceglieranno di andarlo ad ascoltare per la prima volta, e vivranno un’esperienza intensa e indimenticabile.
Cubano di nascita, Barrueco iniziò a suonare a suonare a otto anni, frequentando il conservatorio di Santiago de Cuba.
Nel 1967 si trasferì negli Stati Uniti e, poi, continuò gli studi a New York e Miami.
Oggi insegna al conservatorio Baltimora, città che lo vide primo chitarrista vincitore della Peabody competition.
Con la sua chitarra si è esibito in tutto il mondo: ha suonato con l’orchestra della BBC, con la Dallas Symphony e con la New World Symphony con l’esecuzione di un nuovo concerto di Roberto Serra ha eseguito la première americana di “To the erge of cream” di Toru Takemitsu.
I suoi concerti sono spesso trasmessi da televisioni giapponesi e tedesche, e anche in Italia e negli Stati Uniti ha preso parte a numerose trasmissioni televisive.
“Un dono e una vita” è il documentario biografico dedicato a Barrueco, trasmesso in tutti gli Stati Uniti.
La sua incisione “Concierto Barroco” ha ricevuto il Latin Grammy nella categoria “Best classica recording” e nella stagione 2013/2014 sono stati pubblicati i cd Medea e China west con il Beijing guitar duo.
Quest’anno, Alessandria ha, quindi, l’onore di ospitare il concerto di un musicista che fa della sua musica poesia dal suono seducente.
E non solo. Mercoledì 4 marzo Manuel Barrueco terrà una masterclass di tre ore riservata a tre allievi più meritevoli del conservatorio “Vivaldi”, selezionati dai docenti.
La masterclass è stata organizzata dal conservatorio in collaborazione con D.M.G. Italia.
Il Conservatorio di Alessandria è oggi certamente una delle poche realtà italiane che riesce a organizzare eventi di questo calibro. Tanti sono i concerti proposti, anche attraverso i mercoledì al Conservatorio, portando in città cultura di e da tutto il mondo.
Anche per Lucio Dosso (nella foto), docente del “Vivaldi” e titolare insieme a Luigi Biscaldi e Frédéric
Zigante del corso di chitarra, la realtà del Conservatorio di Alessandria è un’eccezione: “Sono dieci anni che insegno qui, e ho visto realizzare iniziative ed eventi che, davvero, non sono certamente comuni altrove. Il Conservatorio Vivaldi organizza eventi che vanno sempre in crescendo, ed è anche grazie a questo impegno che siamo riusciti a realizzare un appuntamento di questa portata. Viste le tante adesioni al concerto, l’evento dovrebbe avere una cadenza annuale. Qui si lavora molto bene, il Conservatorio di Alessandria fa tanto e penso che dobbiamo esserne tutti grati”. Lucio Dosso, nato a Roma e docente del “Vivaldi”, ha vinto il primo premio nel Concorso “Andres Segovia” a El Escorial a Madrid nel 1989. Le sue interpretazioni sono state trasmesse da Radio Vaticana, France Musique, Televisione Spagnola, Radio Nazionale Finlandese, Rai Radio Televisione Italiana e varie emittenti private degli Stati Uniti.
“Non ho scelto di suonare la chitarra – spiega Dosso -, mi sono ritrovato questo strumento tra le mani e la sua magia mi ha catturato. Ho cominciato, così, a suonare. Non esiste la predisposizione per la musica: ognuno di noi nasce con la musica, dal battito del cuore, la suono del liquido amniotico, al movimento del corpo. Noi siamo musica”.
Tanti sono gli iscritti al corso di chitarra: “e stanno aumentando sempre di più – continua Dosso – soprattutto per i corsi accademici. Le classi sono piene e ogni anno dobbiamo chiudere le iscrizioni. Occorre precisare che non esiste solo “il corso di chitarra”. Con i colleghi, cerchiamo di organizzare tutto quello che c’è dietro a un corso accademico: ci sono le lezioni e, poi, tutta una serie di moduli correlati teorici che vengono sostenuti da noi. E’ un onore e un onere essere docente e titolare del corso di chitarra insieme a professori di prim’ordine come Zigante e Biscaldi”.
Ed è stato proprio il professor Dosso, grazie a una conoscenza trentennale, a contattare il maestro Barrueco per invitarlo ad Alessandria: “Sono stato, forse, uno tra i primi in Italia a conoscere Barrueco. Negli anni Ottanta a Roma c’era una importante scuola di chitarra che ha fatto un pezzo della storia della musica. Una volta, a scuola, arrivò un disco di Manuel Barrueco e mi ricordo che quando lo ascoltai rimasi esterrefatto. Credo che il primo concerto lo abbia fatto proprio a Roma circa trent’anni fa. Da lì, in poi, iniziò la sua ascesa italiana. Lui, ogni anno, fa una tournée in Italia. L’ultima volta che venne al nord fu a Milano alcuni anni fa: al sud, invece, i suoi concerti sono molto più frequenti. Le sue esibizioni non sono mai eccessivamente lunghe, e per questo forse ancora più intense. Un’altra cosa che amo di lui è proprio questo: fa programmi e opere equilibrate e particolare. Quando si ascolta un suo concerto non ci si rende conto del tempo che passa. Ascoltando la sua musica si vive un sogno”.
Il concerto si terrà martedì 3 marzo, alle 21, al teatro Alessandrino di via Verdi.
Ingresso: € 13,00 (più eventuale diritto di prevendita € 2). Gli introiti del concerto saranno devoluti in borse di studio per allievi meritevoli.
Biglietti: Teatro Alessandrino – dal lunedì al venerdì (mercoledì
escluso) dalle 19 alle 22; festivi dalle 16 alle 20.
Biglietti online: www.cinemalessandrino.it
Informazioni:
prof. Lucio Dosso – luciodosso@outlook.it – tel. 349 82 32 144 Simona Gandini, Ufficio Promozione e Comunicazione – ufficio.stampa@conservatoriovivaldi.it – tel. 0131. 051500
