“Il Governo ha accolto la mia sollecitazione come relatore dell’IMU agricola al Senato ed è stato così approvato un emendamento che introduce una detrazione di 200 euro per i terreni della cosiddetta “collina svantaggiata”, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali.
questo intervento correttivo interessa quei comuni che erano prima totalmente esenti e non risultano classificati dall’Istat come montani o parzialmente montani.
È un gesto di attenzione verso una agricoltura che non ha mai conosciuto alti livelli di redditività ed è un fondamentale presidio per la difesa del nostro paesaggio e dell’assetto idrogeologico del territorio.
È stata altresì decisa una “moratoria” fino al 31.3.2015 per i pagamenti in ritardo e il diritto al rimborso per quei contribuenti che avevano pagato sulla base della classificazione del comune stabilità dal decreto ministeriale del 26 novembre scorso, poi modificata.
Per quanto riguarda i bilanci dei comuni, invece, per quelli in cui non si pagherà più l’Imu agricola, il decreto già aveva previsto il rimborso integrale dei trasferimenti trattenuti dallo Stato lo scorso anno, mentre per gli altri, su mia proposta, si faranno i conti entro il 30.9.2015 per verificare la differenza tra gettito teorico ipotizzato dal ministero dell’Economia e l’incasso effettivo da parte dei comuni”.
Lo scrive in una nota il senatore Federico Fornaro (PD), relatore della conversione in legge del decreto sull’Imu sui terreni agricoli.