Il consigliere Demezzi sollecita l’amministrazione comunale di Casale Monferrato con un ordine del giorno ad intervenire a modificare i regolamenti delle sale giochi inserendo delle limitazione sugli orari e distanze da rispettare dai luoghi sensibili.
“Ora è possibile intervenire immediatamente” afferma con decisione Demezzi “le recenti sentenze del Tar del Piemonte che hanno legittimato le ordinanze sugli orari delle slot machines nei comuni di Rivoli e Chivasso, devono stimolare anche il nostro Comune a seguire lo stesso percorso”.
Nell’ordine del giorno viene anche richiesto al Sindaco di sollecitare il Presidente della Camera dei Deputati On. Laura Boldrini ad esaminare la proposta di legge di iniziativa popolare, visto anche l’impegno pubblicamente assunto in occasione della presentazione della proposta di legge, presentata il 9 aprile 2014 alla camera dei Deputati con 93.000 firme raccolte.
Nell’ordine del giorno Demezzi ricorda i numeri e le conseguenze del gioco d’azzardo: con fatturato che si avvicina ai 100 miliardi, rappresenta la terza industria italiana, 15 milioni sono i giocatori abituali, 2 milioni a rischio patologico, circa 800.000 i giocatori già patologici, esistono 6.181 locali e agenzie autorizzate con ca. 400.000 slot-machine, sono necessari 5-6 miliardi l’anno per curare i dipendenti dal gioco patologico.
Da tempo i numeri menzionati e le conseguenze del gioco d’azzardo hanno suscitato allarme tra la popolazione e i Sindaci, i quali sono intervenuti prima aderendo al MANIFESTO DEI SINDACI PER LA LEGALITÀ CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO e poi con la raccolta firme per proposta di legge contro il gioco d’azzardo.
Demezzi afferma “Il Parlamento deve assolutamente trovare il tempo per discutere ed approvare una legge che i Sindaci attendono per poter contrastare più efficacemente questa piaga sociale. Il Comune di Casale deve farsi parte attiva per sollecitare, anche attraverso i parlamentari del territorio, la presentazione in Parlamento di questa importantissima legge, che proviene proprio dai territori”.