Nasce Digit.Ale, il marchio dell’Alessandria che innova

digit_ale

Sono ormai numerose e vivaci le iniziative e le realtà presenti nella nostra città che hanno come filo conduttore i temi dell’innovazione e del digitale.

Per evitare che restino casi isolati o passino in sordina senza avere il giusto risalto e al fine di comunicare e trasmettere un’immagine coerente e coordinata, si è quindi deciso di unire, sotto un unico marchio, tutto il digitale presente in Alessandria: eventi, realtà, associazioni, incontri e proposte. Su proposta dell’Assessorato all’Innovazione del Comune di Alessandria è stato così individuato il logo Digit.Ale.

“Digit.Ale sarà una specie di marchio Doc di ciò che riguarda l’innovazione e il digitale nella nostra città” ha dichiarato l’Assessore all’Innovazione, Mauro Cattaneo. “Servirà a identificare e a qualificare gli eventi che contraddistingue. Farà in modo che siano immediatamente riconducibili alla città.”

Ad Alessandria esiste già una collaborazione di fatto che coinvolge istituzioni, associazioni, volontari e singoli cittadini che, in tema di digitale, spendono energie, tempo ed entusiasmo per migliorare, rendere più facili e comode le nostre vite quotidiane e portare risultati grandi e piccoli. Realtà che vanno dal centro di coworking Lab121 al gruppo Alessandria Open Data oppure al Gruppo Innovazione dei lavoratori del Comune di Alessandria. Una comunità che crede in una città che innova e che si batte per costruirla giorno per giorno. Spesso in maniera volontaria e quasi sempre a riflettori spenti.

Digit.Ale vuole essere il segno di identità dei soggetti che costituiscono e costruiscono questa comunità e di tutti i cittadini di Alessandria che vorranno ampliarla.

“Era un percorso che stava già maturando sotto traccia” continua l’assessore Cattaneo “ma una spinta decisiva è venuta dalla nomina a Digital Champion di Valeria Cagnina. Sia per l’entusiasmo dei tredici anni di Valeria, sia perché gli obiettivi dei Digital Champion coincidevano con la volontà dell’amministrazione comunale e della comunità degli innovatori: 1) sostegno alle amministrazioni pubbliche sui temi del digitale 2) promozione dei nuovi diritti digitali dei cittadini (banda larga, wifi, ecc.) 3) promozione di progetti di alfabetizzazione digitale.”

Saranno quindi molteplici gli eventi e le iniziative promosse sotto l’egida di Digit.Ale. Andando da iniziative di formazione come il CoderDojo a momenti di pubblico confronto sulle scelte innovative più urgenti e utili per la nostra comunità. E si incroceranno e valorizzeranno altre iniziative in atto o ormai prossime come l’apertura – grazie agli interventi del PISU – del FabLab di via Verona, che con stampanti 3D, laser cutter e altri macchinari all’avanguardia diventerà il catalizzatore di tutti i maker della zona e altri ne farà nascere trasmettendo direttamente competenze e passione.

Ma non è tutto. “Digit.Ale vuole essere un momento e un luogo di confronto” conclude Mauro Cattaneo. “Con quel nome quindi apriremo una pagina Facebook. Per dare spazio alle nostre iniziative ma anche per raccogliere altre idee, altre proposte e altre persone. Perché la condivisione è fondamento di qualsiasi cultura dell’innovazione”.