Open Sound: Didie Caria al Teatro Sociale di Valenza

didie_cariaSabato 14 febbraio alle ore 22.30, Didie Caria sceglie OPen SOund, l’appuntamento settimanale con la musica del territorio del Teatro Sociale di Valenza, per presentare qualche estratto dal suo ultimo album ancora in lavorazione, “Primo tempo”. Album a cui sta lavorando da più di 2 anni e la cui particolarità è che le canzoni sono tratte da parole di libri a cui è affezionato, tra cui: “Deserto dei tartari” di Dino Buzzati, “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust, “Il Macbeth” di Shakespeare, “L’Antigone” di Sofocle, “Il piccolo principe” di Antoine de Saint Exupery, “Le citta’ invisibili” di Calvino.

“Il concetto dell’album è un concetto un po’ teatrale, in cui le melodie nascono dalle parole di questi libri. Ho deciso così di creare un crownfounding (finanziamento collettivo) per produrre sì l’album, ma soprattutto il maggior numero di video perchè credo nella commistione delle arti e voglio che più artisti possibili vi partecipino. Voglio far si che gente che proviene dal teatro, dall’animazione ecc. possa collaborare in questi concetti/video, al servizio di queste canzoni.”

Didie nasce nel 1980 a Torino. Cresce in una città che in 20 anni ha visto una crescita culturale e musicale molto importante. Didie sceglie però di non seguire la corrente cittadina e si avvicina alla musica R&B americana avvicinandosi a R.Kelly, Craig David, Usher, John Legend, Black Eyed Peas, Lauryn Hill. Nel 1997 entra nella Freedom Family, gruppo gospel internazionale diretto dal reverendo Lee Brown con cui girerà il mondo per 12 anni, partendo da festival italiani (JVC Jazz festival) e arrivando in Europa e poi oltre oceano, all’interno di festival internazionali a Madrid, Murcia, Salamanca, Ubeda, Budapest, Praga, Giappone.

Nel 2001 fonda una compagnia che porterà in scena un rifacimento di Jesus Christ Superstar che in pochi anni arriva ad esibirsi al Palastampa, al Teatro Colosseo di Torino e nei maggiori teatri del nord Italia. Il suo percorso artistico inizia cosi a dividersi tra musica e teatro. Nel 2007 fonda i Soulfood con cui si esibisce in giro per tutta Europa e nello stesso anno inizia a collaborare con alcune compagnie di teatro danza. Sempre più interessato ad unire le forme artistiche di musica e teatro, si cimenta nella scrittura di 3 spettacoli a partire dal 2009. I primi due con la compagnia torinese Torcigatti e l’ultimo per la Scuola Holden. Uno di questi vede la regia di Roberto Tarasco che coinvolge come attrice Anita Caprioli. Lo spettacolo è tutt’ora in tour e sta ottenendo buoni riscontri di pubblico e critica.

Nel 2010 di trasferisce a New York dove condivide il palco con la bassista di Moby, il batterista che apre i concerti a Prince e Eric Udel, il bassista della band originale dei Blues Brothers. Nel 2011 collabora come vocalist con Dj Jad degli Articolo 31, nella tournee del suo album “Il Sarto”. Nel 2012 partecipa alle selezioni di XFactor e arriva sino agli HomeVisit (primi 24). Dopo alcune produzioni discografiche indipendenti e non, Didie decide di cimentarsi nella scrittura di testi e musiche delle sue canzoni. Musicalmente e vocalmente si ispira a Antony and the Johnson, Kimbra, Amy Winehouse,  Jose James, Kim Burrel, Kurt Elling, James Blake. E’ attualmente impegnato nella produzione del suo nuovo lavoro di inediti, in collaborazione con il produttore artistico NEDA, dell’etichetta valdostana MeatBeat Studio.

Sabato sera, a fare da cornice a Didie Caria e alla sua calda e splendida voce, ci sarà un Carnival Party in piena regola.

Ingresso+consumazione 7 euro.
Si entra da corso Garibaldi.

Per ulteriori informazioni:
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