15 sfumature di un Presidente

Mattarella 3Mamma! Nella vita a volte è necessario saper lottare,non solo senza paura, ma anche senza speranza. (Sandro Pertini)

 

1) Il Presidente è uomo integerrimo
2) Il Presidente è stato ministro con Andreotti, Goria, D’Alema, Amato
3) Il Presidente è super partes
4) Il Presidente ha militato in 4 partiti (DC-PPI-Margherita-PD)
5) Il Presidente pochi giorni fa ha bocciato il referendum per abrogare la legge “Fornero”
6) Il Presidente aveva un fratello Presidente della Regione Sicilia ucciso dalla mafia
7) Il Presidente è nemico delle mafie e le combatte da sempre
8) Il Presidente è nemico di ogni forma di illegalità
9) Il Presidente ha militato in partiti pesantemente coinvolti in Tangentopoli
10) Il Presidente è entrato in politica spronato da Ciriaco De Mita
11) Il Presidente appoggiò la legge antidroga Giovanardi-Fini equiparando droghe leggere e pesanti
12) Il Presidente si dimise per protesta contro la legge Mammì che di fatto salvava le TV di Berlusconi
13) Il Presidente dal ’90 al ’92 fu uno dei due vicesegretari della Dc. (nel ’92 scoppiò Tangentopoli)
14) Il Presidente ideò la elettorale in suo onore chiamata “mattarellum”, mantenendo una quota proporzionale nonostante le contrarie indicazioni degli Italiani che a maggioranza plebiscitaria ne chiedevano la totale abrogazione
15) Il Presidente sfiorato da Tangentopoli si dimise da ogni incarico fino alla sua assoluzione (gesto corretto e inconsueto).

Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica,non frutto di volontà popolare ma di manovre politche. Personalmente vedo nel Presidente una figura,ripeto, integerrima, ma vedo anche un conservatore in netto contrasto con lo spirito di rinnovamento che avrebbe dovuto contraddistinguere il governo Renzi. Ex Dc non può e non deve essere una colpa, ma è legittimo dire che la DC a questo Paese non ha lasciato buoni ricordi. Il Presidente è stato direttamente colpito dalla mafia, in seguito l’ha combattuta, così come si è sempre mostrato nemico di ogni forma di illegalità. Per questo rimane il dubbio che da vicepresidente della Dc di Tangentopoli,non potesse non sapere cosa accadeva nel suo partito.
Presidente, buona fortuna a lei e agli italiani.

Diogene “il cane”