«Uno spazio in cui condividere idee, in un contesto di autoproduzione che ha permesso ai visitatori di sperimentare nuovi modelli di socialità e accesso alla cultura. Per questo motivo Happy Made Xmas ha riscosso un ottimo successo durante il mese e mezzo di apertura al Castello del Monferrato, ospitando laboratori, presentazioni, tavole rotonde, momenti di confronto e di divertimento».
Queste le parole dell’assessore alla Cultura e Manifestazioni Daria Carmi a pochi giorni dalla chiusura di Happy Made Xmas, una mostra del design autoprodotto che è stata anche laboratorio e sede di workshop e approfondimenti.
«Grazie all’associazione Yaki, guidata da Stefania Omodeo – ha sottolineato l’assessore Carmi -, si è potuto ammirare oltre quaranta oggetti autoprodotti da designer e artigiani italiani, assistere a laboratori dedicati ai bambini e partecipare a workshop per i giovani in cui le nozioni e gli insegnamenti sono diventati concrete opportunità per i numerosi partecipanti».
Dall’11 dicembre al 25 gennaio i laboratori del giocattolo per i bambini sono stati dieci e tre quelli sull’autoproduzione realizzati in collaborazione con il Cpia (Centro Provinciale Istruzione Adulti) di Casale Monferrato, mentre i workshop otto: Come scrivere un progetto con Ima Ganora, Come produrre un Cd con Paolo Bonfanti, Come raccontare con lo smartphone con Francesco Cusanno, Come riparare una bici con il gruppo Fiab, Come dipingere le emozioni con Daniela Vignati, Come costruire una lampada con materiali di scarto con Cico, Come decorare con la tecnica della miniatura con Sandra Falaguerra, Come costruire un runner con Mario Ginevro.
«È stata, soprattutto per i giovani, un’esperienza formativa e di crescita – ha concluso Daria Carmi -, in cui il diventare interpreti diretti e il mettersi in gioco hanno permesso un confronto costruttivo e di sicuro impatto».