Il vicepresidente del gruppo Pd in Consiglio regionale e presidente della IV Commissione (Sanità, Assistenza e Politiche sociali) Domenico Ravetti commenta l’approvazione della delibera sulla riorganizzazione della rete ospedaliera piemontese: “La prima fase si è conclusa, la Giunta regionale ha approvato il piano definitivo sul riordino da inviare a Roma, rivisto e corretto rispetto alla versione presentata a novembre dopo il confronto con i territori.
A livello locale restano attese e critiche, alcune sfociate nei ricorsi al Tar per impugnare la delibera – prosegue Ravetti – sui ricorsi non mi esprimo, si tratta di scelte conseguenti a dinamiche attivate fin dal principio, sarà la Magistratura a farlo o al limite gli stessi proponenti, qualora decidessero di ritirarli alla luce di fatti nuovi.
La IV Commissione, che presiedo, dà la massima disponibilità a tutti i confronti e approfondimenti che venissero richiesti – aggiunge – fermo restando che d’ora in poi si entra nel vivo della seconda fase, ovvero l’applicazione delle indicazioni contenute nella delibera entro i prossimi due anni.
Una serie di passaggi saranno affrontati in Commissione – conclude Ravetti – il primo entro la fine di giugno 2015 riguarda l’integrazione tra i presidi ospedalieri e i servizi territoriali delle Asl, un obiettivo che richiederà tutto il nostro impegno e un nuovo e costruttivo confronto con i soggetti istituzionali, professionali e del volontariato”.
Sullo sblocco degli assegni di cura Ravetti sottolinea: “Sono soddisfatto dell’esito positivo dell’incontro di ieri, gli assessori Saitta e Ferrari hanno fatto un ottimo lavoro per garantire una soluzione immediata che consentirà una continuità nell’erogazione, in attesa di arrivare ad un risultato che garantisca certezze sul futuro di questi servizi. Per venerdì intanto è convocato il gruppo di lavoro sulle non-autosufficienze, che si occuperà tra l’altro anche di questo tema”.