Richieste pesanti in tribunale ad Alessandria per l’ex sindaco Piercarlo Fabbio e per il suo ragioniere capo dell’epoca, Carlo Alberto Ravazzano: il pm Riccardo Ghio ha chiesto una condanna a 4 anni per Fabbio, e a 3 anni e due mesi per Ravazzano, in un’udienza ‘fiume’ che si è protratta per tutta la giornata di giovedì.
Non solo: il comune di Alessandria, costituitosi parte civile, ha chiesto danni per 10 milioni di euro, e una provvisionale di 500 mila euro. Il Cissaca 9 milioni di euro di danni patrimoniali, un milione di danni morali e una provvisionale di un milione di euro.
Sospeso, per motivi di salute, il giudizio sull’assessore al Bilancio della giunta Fabbio, Luciano Vandone.
Se fossero accolte le richieste dell’accusa, Fabbio e Ravazzano potrebbero anche essere interdetti dai pubblici uffici per cinque anni. La sentenza di primo grado è attesa per i prossimi mesi.
Il sindaco di Alessandria del quinquennio 2007-2012 e parte della sua amministrazione sono già stati condannati, a gennaio 2013, dalla Corte dei Conti a corrispondere un danno erariale per una cifra complessiva superiore ai 7 milioni di euro.