“Il 2015 sarà un banco di prova importante per questa amministrazione, dovremo dimostrare concretezza”. Rita Rossa ne è sicura ed ha tenuto a sottolinearlo nell’incontro d’inizio anno con i giornalisti, tenutosi mercoledì mattina a Palazzo Rosso. L’appuntamento si è comunque aperto con una notizia lieta per il Comune, e cioè il rispetto del patto di stabilità dell’anno precedente, in attesa della certificazione dei revisori dei conti prevista per la fine di gennaio.
A giugno, invece, dovrebbe terminare il capitolo dissesto con la chiusura del debito verso i fornitori attraverso un saldo di 52 milioni di euro. Il debito verso i creditori si collocherà tra il 40 e il 60%, con la percentuale più alta per chi attende da più tempo. Una “soluzione positiva”, come dichiarato dallo stesso sindaco, è attesa anche a proposito della sanzione ricevuta dal Ministero delle Finanze e dell’Economia (quasi 15 milioni di euro) per lo sforamento del patto di stabilità del 2012: sono stati reinviati i dati corretti al Ministero, e ora si attende una risposta.
Il primo cittadino alessandrino ha poi elencato gli obiettivi in essere per questo nuovo anno.
“Riqualificazione della città e del centro storico in particolare” ha sottolineato il sindaco “in particolare nelle zone di via Milano, piazza Santo Stefano e piazza Santa Maria di Castello. In quest’ultima piazza è prevista l’apertura di un cantiere entro giugno mentre nelle altre due zone si potrebbe prevedere la chiusura al traffico per favorire maggiormente un’area a forte vocazione mercatale.”
Il Ponte Meier dovrebbe essere ultimato entro luglio, periodo in cui avrà termine anche il progetto del Pisu.
Subirà un restyling anche il Lungo Tanaro, questo per rendere più sicura una zona spesso sede di movida mentre nella zona dell’ex Gil, stando a quanto detto dal sindaco, sorgerà un parcheggio al fine di tutelare maggiormente un centro storico troppo spesso assillato dal traffico.
“Stringeremo i rapporti con l’Università e il Museo del Cappello Borsalino, investiremo su efficienza energetica e sviluppo ulteriore di aree verdi” ha proseguito Rita Rossa, che ha poi toccato, inevitabilmente, anche il discorso Teatro Comunale, ormai chiuso da quasi cinque anni.
“Entro maggio sarà completata la bonifica delle sale Zandrino e Ferrero ma per la riapertura completa del Teatro si dovrà attendere perché la Sala Grande, completata la bonifica, dovrà anche essere totalmente risistemata.”
In agenda anche altre opere come la pista ciclabile del cavalcavia di viale Brigate Ravenna, i cui lavori dovrebbero prendere il via a fine anno, e interventi sul Rio Lovassina in zona Spinetta Marengo dopo gli eventi alluvionali dello scorso novembre (è notizia, tra l’altro, recente quella di 32 milioni di euro stanziati dal Governo per la copertura dei lavori di somma urgenza effettuati dai Comuni colpiti in Piemonte, appunto, dalle alluvioni di tre mesi fa).
Ed è stata quasi obbligatoria la questione parcheggio a pagamento di piazzale Berlinguer: lunedì sarà ad Alessandria l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta che, in questi giorni, come riportato anche su alcune testate locali, ha frenato sull’ipotesi delle introduzioni degli stalli a pagamento nel parcheggio di fronte all’Ospedale. Come noto, infatti, con l’Atm che la dovrebbe prendere in gestione, è stata presa in ipotesi l’eventualità che l’area, composta da 500 posti liberi, debba diventare a pagamento (50 centesimi per due ore) al fine di combattere gli abusivi che, quotidianamente, chiedono l’obolo dopo aver trovato un posto al guidatore. La questione ha sollevato un vero e proprio vespaio tra gli alessandrini, con tanto di raccolta firme. Una vicenda che resta, dunque, più viva che mai.
In chiusura una nota ironica: prima dell’inizio della conferenza stampa, Rita Rossa ha donato a tutti i giornalisti presenti un gufo di peluche. “Un modo per esorcizzare i pessimisti sul futuro di Alessandria” ha ribadito il sindaco. La speranza è che basti solo quello.
Roberto Cavallero