Ancora poca chiarezza sul destino dei presidi ospedalieri del territorio. L’incontro avvenuto lunedì presso il municipio di Alessandria con il direttore generale della Sanità piemontese Fulvio Moirano non è servito ad ottenere un quadro completo di come saranno ridisegnati i servizi in Piemonte ed in particolare sul territorio alessandrino.
Ancora una volta ciò che affermano i politici, in questo caso l’assessore Saitta, viene puntualmente smentito dai tecnici come Moirano. Infatti non è ancora chiaro come nella riorganizzazione delle strutture saranno ridistribuiti i posti letto. Decisione posticipata alla nomina dei prossimi direttori generali, prevedibilmente a primavera inoltrata.
Analoga incertezza sugli ospedali rimasti in sospeso in seguito alla DGR 600 (tra cui Casale Monferrato) per quali non è ancora chiaro se l’eventuale declassamento debba dipendere dalle decisioni della Giunta regionale o da quelle del Governo. Quando cambiano gli interlocutori (Moirano e Saitta) cambiano anche le risposte.
Arrivati a questo punto, in cui l’incertezza regna sovrana, riteniamo necessario sostenere politicamente tutti i ricorsi al Tar contro questa delibera vergognosa che sta ridisegnando la sanità in Piemonte senza alcun confronto con territorio, amministrazioni locali e dipendenti.
Paolo Mighetti
Consigliere regionale M5S Piemonte