«Un incontro molto positivo, in cui si è condivisa la progettualità futura sulla tematica amianto e in particolare su piano nazionale amianto, filiera della bonifica (censimento, controlli, esposti, bonifica, ritito, smaltimento) con le attività in corso e previste, effetti previsti con l’emandamento recente relativo ai nuovi trasferimenti, smaltimento in discarica attuale e progettazione della nuova discarica, Parco Eternot e attività di concerto con Asl e Arpa».
Questa la sintesi della vice sindaco Cristina Fava e dell’assessore all’Ambiente Luca Gioanola in merito all’incontro dello scorso 16 dicembre con l’Afeva, l’Associazione Familiari Vittime Amianto, e i rappresentanti delle confederazioni sindacali svoltosi nella Sala Giunta del Comune di Casale Monferrato.
Un momento di confronto per approfondire, insieme, i percorsi da intraprendere per mettere a frutto nel modo migliore, e più veloce possibile, i fondi destinati alla bonifica definitiva dall’amianto: «Come già annunciato – ha spiegato l’assessore Gioanola – la spese attualmente in previsione per il 2015 ammonta a 5 milioni di euro, che permetterà un’attività pari a più del doppio rispetto a quella svolta negli ultimi anni. Con in aggiunta il proseguimento del cantiere, con il progetto, rivisto in questi ultimi mesi e in fase di ultimi aggiornamenti, del Parco Eternot. Accanto a questo stiamo facendo un piano di fattibilità preliminare di tutte le opere, che tenga conto per i prossimi anni degli ultimi trasferimenti previsti dalla Legge di Stabilità: 25 milioni di euro per tre anni a Casale Monferrato e Bagnoli destinati alla bonifica».
E proprio per rendere concreti gli interventi nel minor tempo possibile, il Comune si sta muovendo su più piani: «Abbiamo incontrato nelle scorse settimane – ha sottolineato la vice sindaco Cristina Fava – sia le imprese che si occupano di bonifica, sia le banche cittadine, per predisporre e proporre strumenti che possano incentivare le
operazioni di bonifica da parte dei privati. Solo con la partecipazione e la condivisione di tutte le parti in causa si potrà giungere all’attesa deamiantizzazione della città e del territorio, dimostrando una volta di più come Casale e il Monferrato siano all’avanguardia nella bonifica e continuino ad essere un esempio a livello nazionale e internazionale».
Nel 2015 si dovrebbe anche giungere all’inaugurazione del primo lotto del Parco Eternot, sul quale l’assessore Luca Gioanola ha voluto spiegare: «Il Parco Eternot è una priorità. – Siamo partiti da quanto già progettato e avviato da tempo e siamo intervenuti nella revisione e nella ridefinizione di aree e di servizi specifici. Un lavoro importante, che potrà essere ancora implementato, attraverso incontri partecipativi, come quello molto positivo, già avvenuto il 16 dicembre. Eternot sarà un parco unico: attrezzato a livello naturalistico, sportivo, ricreativo, museale, tutto attraversato da un percorso ciclopedonale collegato con pista ciclabile alla città. Un Parco prima di tutto bello, con aree attrezzate per eventi, gioco, ristoro, fitness e approfondimento educativo, emozionale, scientifico e storico. Con una zona servizi particolarmente dedicata all’innovazione energetica e alle buone pratiche sostenibili. Ogni dettaglio, dalle specie vegetali impiegate, alle opere realizzate e installate, dovrà concorrere all’unicità del luogo. Un fiore all’occhiello per la città e per il territorio, con un significato profondo di rilancio e di gratitudine».
Per concludere, la vice sindaco Cristina Fava e l’assessore Luca Gioanola hanno voluto sottolineare anche le modalità con cui proseguiranno le attività di bonifica: «Massima trasparenza, impegno e tenacia. Consapevoli dell’importanza di fare rete con i Comuni, gli enti, le associazioni. E consapevoli del fatto che Casale Monferrato è, grazie all’attività condivisa da molti e da anni, un esempio a livello internazionale dei processi della bonifica, della tutela dell’ambiente e della salute, della valorizzazione e rilancio del territorio, del suo patrimonio umano, urbano e paesaggistico».