E sono sei. L’Alessandria fa bottino pieno anche contro il Como andando a cogliere, appunto, il suo sesto risultato utile consecutivo.
Allo stadio “Sinigaglia”, mister Luca D’Angelo opta per un 3-4-1-2 con Taddei a supporto del duo Marconi-Rantier. Il Como risponde con la coppia Defendi-Ganz pronta a bucare la porta avversaria.
Primi 20’ che scorrono senza particolari sussulti con solo due timide incursioni di Ganz che, comunque, non impensieriscono troppo la retroguardia mandrogna.
Al 18’ Mezavilla serve una palla invitante a Rantier che, però, sbaglia con l’estremo difensore dei lariani, Falcone, che non ha problemi a far suo il pallone.
Al 22’ ci prova Vitofrancesco, la sua conclusione è ancora preda di Falcone.
Al 26’ Sabato fa partire un gran tiro da fuori area, Falcone si tuffa e non ci arriva ma la palla, per fortuna del portiere lariano, esce.
I grigi appaino decisamente più propositivi mentre il Como non sembra essere neanche l’ombra della squadra vista in Coppa Italia trionfare per 4-0 sui piemontesi.
Al 33’, sugli sviluppi di un angolo, Obodo tenta il “gollasso” di tacco, Falcone si fa trovare pronto e respinge in angolo.
I locali si fanno vedere praticamente in un’unica occasione, con Casoli che impegna Nordi in angolo.
Al 43’ “Re” Riccardo Taddei fa partire un missile da fuori area che esce di un niente. Falcone, ancora una volta, tira un sospiro di sollievo.
Nella ripresa entrano gli stessi undici sia da una parte che dall’altra.
Al 2’ Taddei è steso al limite dell’area lariana. Della punizione di incarica Rantier che si inventa un gol capolavoro con Falcone nettamente battuto.
Pochi minuti dopo girata di Ganz con palla alta di pochissimo per il Como.
Taddei è decisamente una mina vagante per la difesa lombarda che, al 15’, è costretta a stendere l’attaccante toscano al limite dell’area di rigore. Autore del fallo è Curti che viene espulso.
Partita, dunque, ancora più in discesa per un’Alessandria che è assai più baldanzosa dell’undici locale.
E lo si vede al 18’ con una magistrale azione che vede il “Cino” Sosa servire una palla al bacio per il neoentrato Guazzo, ex della partita e che aveva rilevato Rantier, che si gira al volo e batte Falcone per il 2-0 alessandrino.
I locali sono in bambola. L’Alessandria ci prova ancora con Guazzo al 20’ ma il suo tiro è parato da Falcone.
Al 26’ potrebbe esserci il tris ma Marconi, servito benissimo da Obodo, sbaglia tutto solo davanti a Falcone.
Il Como si vede solo al 31’ con un debole tiro di Ganz, sfera parata da Nordi.
Poco dopo anche l’Alessandria resta in dieci per il rosso a Sosa. I piemontesi vanno, comunque, ancora vicino al terzo sigillo questa volta con Spighi ma la sua conclusione è alta di poco.
Dopo 4’ di recupero l’arbitro Rapuano di Rimini fischia la fine. L’Alessandria sale, così, a quota 32, in coabitazione con il Bassano (prossimo avversario al “Mocca” di Taddei e compagni nel recupero di mercoledì pomeriggio alle 18) e a -2 dalle capoliste Novara e Pavia.
In caso, dunque, di una vittoria nel recupero di mercoledì contro la compagine veneta sarebbe primo posto in solitario. Ai supporters dell’Orso Grigio i debiti scongiuri.
Como 0 – Alessandria 2
Como: Falcone, Curti, Fautario (C), Corticchia (dal 55′ Scapuzzi), Giosa, Marchi, Casoli, Fietta (dal 76′ Ardito), Defendi, Le Noci, Ganz. A disposizione: Crispino, Ambrosini, Rinaldi, Ardito, Comentale, Scapuzzi, De Sousa. All. Sig. Giuseppe Colella.
Alessandria: Nordi, Sosa, Terigi, Sabato, Mezavilla, Mora, Vitofrancesco, Obodo, Marconi, Rantier, Taddei (C, dal 69′ Spighi). A disposizione: Poluzzi, Sirri, Spighi, Valentini, Nicolao, Guazzo, Scotto. All. Sig. Luca D’Angelo.
Arbitro: Sig. Antonio Rapuano di Rimini
Reti: 50′ Rantier (A), 63′ Guazzo (A).
Ammoniti: 10′ Taddei (A), 47′ Corticchia (C), 56′ Sosa (A), 68′ Fietta (C).
Espulsi: 59′ Curti (C), 85′ Sosa (C).
Calci d’angolo: 2-3.
Recupero: 1+4.