“Promuovere il benessere nella scuola”. È lo slogan di “Star bene a scuola”, progetto partito un mese fa e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Rivolto alle classi seconda e terza media dell’istituto “Vivaldi”, consiste nell’attivazione di uno “sportello di ascolto” a disposizione di studenti, genitori e docenti condotto dalla psicologa Margherita Zambruno.
L’iniziativa, già intrapresa lo scorso anno scolastico ma con un minor numero di ore a causa della mancanza di fondi, quest’anno ha ripreso a tempo pieno grazie all’intervento della Fondazione e vede coinvolti 184 alunni, 20 docenti e 368 genitori potenzialmente interessati a partecipare.
“Sappiamo che la scuola al giorno d’oggi è chiamata a compiti sempre più complessi nell’ambito educativo, ecco perché un progetto come questo rappresenta una sorta di filo rosso tra scuola e famiglia, volto a rispondere a determinate esigenze” ha dichiarato la dottoressa Zambruno “assieme ai ragazzi, ai genitori e ai docenti coinvolti cercheremo di raggiungere, con sedute di brainstorming e role playing, gli svariati obiettivi che questo progetto propone”.
E che, nello specifico, sono:
favorire l’integrazione e l’inclusione di tutti gli alunni, soprattutto quelli con difficoltà, provenienti da culture diverse o con esigenze educative speciali;
fornire supporto nell’organizzazione dello studio, in particolare agli alunni con disturbi specifici di apprendimento;
integrare le azioni di orientamento svolte dalla scuola con particolare attenzione a far emergere le reali attitudini dei ragazzi;
agevolare lo sviluppo dell’intelligenza emotiva e della capacità di auto motivarsi e dei livelli di autoefficacia;
supportare gli alunni nel superamento delle frustrazioni, attivando le capacità personali di resistenza, fornendo anche strategie adeguate per gestire il conflitto in modo funzionale;
aiutare nel superamento dell’ansia da prestazione;
affrontare il disagio legato ai rapporti affettivi, sia familiari che nelle relazioni con i coetanei;
prevenire l’insuccesso scolastico, l’abbandono e la disperazione conseguente.
“Questo progetto per noi è una grossa opportunità” le parole del dirigente scolastico Maria Paola Minetti “grazie al supporto della Fondazione i ragazzi, nel corso dell’anno scolastico, potranno avvalersi di questo supporto psicologico che potrà aiutarli a scoprire interessi ed attitudini personali oltre a gestire i propri conflitti in maniera funzionale e a crescere costruendo relazioni significative.”
“Il benessere dei ragazzi nell’ambito scolastico è obiettivo assai importante, ecco perché abbiamo aderito con grande interesse a questa iniziativa” il commento di Pier Angelo Taverna, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria “e questo benessere si crea attraverso sia programmi di prevenzione che di promozione della salute fisica e psicologica degli alunni, delle loro famiglie e dei loro docenti. La scuola può essere crocevia di emergenze educative, ecco perché un progetto come questo può far si che il futuro dei nostri ragazzi possa essere costruito con serietà e professionalità.”
Allo Sportello di Ascolto potranno accedere gratuitamente anche docenti e genitori. Sedici le ore di intervento già attuate nelle classi II e III mentre sono 64 quelle che il progetto si prefigge di effettuare entro la fine dell’anno scolastico. Nel primo mese di attività sono stati 27 gli accessi allo Sportello di cui 24 studenti e 3 genitori. Sei i docenti a cui è già stata prestata consulenza.
Roberto Cavallero