Il primo corrotto? L’elettore

Baciamano al potereLa società va trattata tenendo conto che è composta di persone sensibili alla corruzione, al disprezzo, all’adulazione. Usando queste tre leve non dovrebbe essere difficile dominarla. (Ennio Flaiano)
Proprio strani voi Italiani del terzo millennio: ve la prendete con i politici che voi stessi avete delegato a curare i vostri interessi. Mi sembra di vedervi mentre leggete queste righe e invasi dall’ipocrisia dire io no,io no! Eppure tanti ne ho visti inginocchiati o proni davanti al potente di turno per un favore,una pseudo amicizia da vantare con gli amici. Poco importava se “quel potente, quel politico” aveva una brutta fama,se da decenni governava male,se sapevi che…..chissenefrega!

Potevi dire io lo conosco e questo ti bastava, ti appagava e quando lo incontravi per caso, per strada e ti lanciava un confidenziale ciao, di fronte ai tuoi amici (eh già,loro sanno bene come procurarti un orgasmo), tu rispondevi anteponendo alla battuta di rito (anche voi sapete bene come rendervi ridicoli e patetici), un bel….onorevole, senatore, cardinale.
La rabbia sale pensando che magari di questi favori o amicizie non ne avevate nemmeno bisogno,non vi serviva una casa o un lavoro, semplicemente sceglievate la strada più facile, la spintarella, la raccomandazione, così per pigrizia o per spregio nei confronti di chi invece credeva ancora in qualche ideale.

Così le aziende pubbliche esplodono di personale, altre falliscono e loro, dico LORO, sempre lì, sempre potenti, sempre a governare.
Se foste un paese mezzo normale,il 98% di queste persone sarebbe da tempo in catene, invece LORO sono sempre lì, con un senso d’impunità e onnipotenza che VOI gli avete regalato.
Tangentopoli, tangentopoli bis, tris…POKER!!
Massì, un bel motivo per chiaccherare la mattina al bar e nulla più: in fondo nulla vi indigna, nulla vi turba. Per forza: siete complici! Con tutta l’invidia e la stima per i tanti che ancora credono che tutto questo un giorno possa cambiare, a voi elettori corrotti dico solo che siete peggio di LORO, perché se LORO esistono è solo colpa vostra.

Diogene “il cane”