“Queste opere sono come visioni di un paesaggio che merita forse ancora appieno di essere scoperto” a parlare è Rino Tacchella, storico dell’arte assai noto in provincia di Alessandria ed uno degli ideatori, assieme alla collega Maria Luisa Caffarelli, di “Monferrato Mon Amour” mostra di pittura, scultura e fotografia in programma ad Alessandria, a Palazzo Monferrato, dal 4 dicembre al 15 febbraio.
Una kermesse che, attraverso questi tre linguaggi, vuole focalizzare l’attenzione sul Monferrato come realtà ambientale dai ricchi valori storici, artistici e culturali dei quali l’Unesco ha recentemente riconosciuto la singolarità e l’importanza.
Un centinaio circa di dipinti, sculture e fotografie, firmati da autori nazionali ed internazionali (per citarne solo alcuni: Botta, Schifano, Morbelli, Melotti, Morando, Terzolo, Caffassi, Casorati, Bozzetti, Manzone) e provenienti da collezioni pubbliche e private, raccontano la percezione e la rappresentazione di questa porzione di Piemonte.
Un dipinto seicentesco del Moncalvo raffigurante il Santuario di Crea, luogo di culto per eccellenza del Monferrato, una natura morta con prodotti della terra monferrina, una tricromia del pioniere della fotografia Francesco Negri, un’opera concettuale di Emilio Isgrò costituiscono una sorta di preludio alla mostra, una wunderkammer (camera delle meraviglie) che anticipa i temi trattati nelle varie sale e si conclude con una ballerina di Fausto Melotti, a ricordare la stagione di “Vignaledanza”, forse una delle prime manifestazioni che hanno iniziato davvero ad esaltare questi territori.
“Questa mostra è davvero un’occasione importante per esporre opere di questo tipo e per valorizzare un territorio come il Monferrato” il commento delle autorità presenti (per la Camera di Commercio Gian Paolo Coscia, per la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Pier Angelo Taverna, per il Comune Vittoria Oneto, per la Provincia Bruno Barosio) “Palazzo Monferrato sta diventando sede sempre più importante per eventi di questo tipo nonché quasi un luogo simbolo della nostro territorio. Questa mostra sarà anche un banco di prova importante in vista di Expo 2015 tanto che ne stiamo già ipotizzando un prolungamento.”
“Monferrato Mon Amour” resterà aperto al pubblico dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Lunedì chiuso.
Roberto Cavallero