In seguito alle notizie divulgate dalla stampa nei giorni scorsi – afferma il consigliere regionale PD, Walter Ottria -, ho visto acuirsi i gravi problemi di una linea storicamente tra le più problematiche d’Italia, che io stesso ho tante volte percorso e che sta creando disagi oltre i limiti ai tanti pendolari che utilizzano il treno che da Acqui porta a Genova per motivi di lavoro o di studio.
Ai continui ritardi, che sono d’ordinanza purtroppo su quella linea, negli ultimi due mesi si sono aggiunte interruzioni legate alle frane derivanti dai recenti fenomeni alluvionali e problemi collegati alle soluzioni sostitutive. Di tutto ciò è estremamente importante occuparsi anche perché il 70% dell’utenza di quella tratta è piemontese.
Ho presentato pertanto un’interrogazione a risposta immediata che ho discusso questo martedì e che mi ha permesso di esporre e far conoscere il problema all’assessore regionale al trasporto.
L’assessore Balocco, sollecitato anche in merito alla ventilata class action, da parte dei passeggeri esasperati, ha risposto con efficacia. In primo luogo ha comunicato di aver già richiesto tutte le informazioni necessarie al suo omologo in regione Liguria per far in modo di garantire una maggiore coordinazione tra i due Enti, specie nelle situazioni di emergenza, con l’obiettivo di rendere quella tratta il più efficiente possibile. In seguito Balocco ha dichiarato che ha richiesto anche a RFI tutta la documentazione riguardante la tratta in questione per capire quali problematiche specifiche interessino, dal punto di vista strutturale, la “Acqui-Ovada-Genova” anche in vista – è questa la parte più interessante – di una prossima riassegnazione delle tratte; é intenzione della Regione Piemonte infatti, una volta appurata la sostenibilità economica, chiedere alla Regione Liguria di acquisire quella tratta, proprio alla luce dell’ampia utenza piemontese che la utilizza.