Basta matrimoni tra poveri!

Giannini MelatoIn Italia sempre più poveri? Che la smettano di sposarsi tra di loro, barboni!
Proporrò oggi stesso un ddl (strumento a costo zero, utilizzato da qualunque parlamentare per dimostrare il proprio impegno. Se poi finisce nel tritacarte pazienza): BASTA MATRIMONI TRA POVERI. Ma quale Jobs act, qui bisogna impedire che si creino famiglie a basso reddito. In Italia non tornerete mai più come prima, gli anni ’80, il Craxismo, gli yuppies, il boom della borsa, tutto finito finito per sempre.

Il mondo si è svegliato, la Cina, L’Iindia, l’oriente tutto e magari prossimamente l’Africa da paesi sudditi e schiavizzati al potere dell’occidente hanno ribaltato la frittata e ora sono loro a comandare l’economia mondiale. O forse qualcuno ancora crede che tagliando una tassina qua e là, ma nel contempo aumentando quelle comunali e l’IVA, questo paese possa ripartire?

Aumentare i fondi per gli ammortizzatori sociali? Traduco: lasciamo fallire le aziende, lasciamo che scappino all’estero, scoraggiamo l’imprenditore ad investire nel nostro paese e poi paghiamo per anni le vittime di queste scellerate politiche.Vi sembra una strada sensata, amici del terzo millennio? Allora sposatevi tra ricchi! O fate in modo che lo sia almeno uno della coppia. E’ l’unica strada, abbandonate le scuole, niente università, giovani se siete poveri concentratevi sulla ricerca di una persona benestante (diciamo almeno un 100 mila annui…), in fondo c’è chi già lo fa e con ottimi risultati. Non createvi un futuro da poveri e brutti. Sì brutti, perché NOI poveri siamo brutti. Guardate il povero Diogene, nullatenente per scelta, felice, ma con tutte le conseguenze del caso. Vero che ho all’incirca 2.000 anni, ma ne dimostro 4.000, non ho nessun servitore, non vado dal barbiere né alle terme, dall’estetista o in vacanza. Il mio volto è sciupato e il mio corpo pare scolpito nel burro….la povertà abbruttisce, i pensieri abbruttiscono, la miseria rende miseri nell’animo e nel corpo.

Se avete trovato brutale questo mio consiglio, guardate il lato positivo: creerete un mondo di amanti soddisfatti! Certo, l’adulterio trionferà, il ricco si sa è sempre troppo impegnato a seguire i propri affari e ad accumulare denaro, mentre il povero, non avendo svaghi, manterrà il sesso come hobby a costo zero, come scacciapensieri. Il povero è da sempre un grande amatore. Sposate il ricco e divertitevi con i poveri. Se questa visione del mondo vi pare comunque crudele, vi invito ad apprezzarne la praticità: il signore o la signora ricca vi vorranno sempre “pronti all’uso” e il più possibile felici, non vi negheranno mai un aiuto economico, tanto loro sono ricchi.

Se avrete avuto la pazienza di leggermi fino in fondo, sono certo che rifletterete, il senso di questi miei appunti è proprio questo. E poi in fondo che sarà mai un matrimonio! Un attore del vostro tempo, tale Renato Pozzetto usava dire: Il matrimonio è una cosa esagerata, è come se uno che ha fame comprasse un ristorante.

 

Diogene “Il Cane”