Martedì 25 novembre, alle ore 10.30, presso la Sala Giunta del Comune di Alessandria, sarà sottoscritto l’Accordo operativo per la formalizzazione degli interventi a favore delle donne vittime di violenza. Si tratta di un Accordo importante, che migliora l’omogeneità e l’efficacia delle procedure di intervento interistituzionale nelle fasi di accoglienza e assistenza alle vittime di violenza di genere, domestica e stalking sul territorio sia alessandrino che provinciale.
Sottoscrivono l’Accordo: Prefettura di Alessandria, Questura di Alessandria, Comando Provinciale dei Carabinieri, Provincia di Alessandria, Comune di Alessandria, Ufficio Scolastico Territoriale Provinciale, Azienda Sanitaria Locale AL, ASO Azienda Sanitaria Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, C.I.S.S.A.C.A. Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali dell’Alessandrino, Ordine degli Avvocati di Alessandria e Associazione me.dea onlus – Centro Antiviolenza.
Si tratta di undici Enti direttamente impegnati nella prevenzione e nel contrasto del fenomeno della violenza contro le donne nonché nel sostegno e nell’accompagnamento delle vittime. Oggi firmano un Accordo che convalida e sistematizza nuove procedure e prassi di lavoro elaborate durante i diciotto mesi di attività del progetto “Viol.A”, realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto è stato realizzato dal Comune di Alessandria in ATS con la Provincia di Alessandria, il CISSACA, la Cooperativa Sociale Azimut e l’Associazione me.dea onlus.
Il coordinamento donne piemontese della CGIL ha deciso, sempre per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, di produrre anche un volantino con particolare riferimento alla condizione delle donne sui luoghi di lavoro e di studio. E da martedì 25 novembre a venerdì 28 novembre presso la sede di Alessandria della Camera del lavoro (Via Cavour, 27) sarà allestito, nel salone d’ ingresso, un monitor che presenta video/spot contro la violenza alle donne. Nella scalone centrale sarà realizzata una installazione con “le scarpe rosse senza donne” che ricordano le molte morti , anche durante il 2014, per atti di violenza di genere (femminicidio).